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MATIC, UN NUOVO PIENO DI MOU

06.06.2022 | 13:00

La Roma sta per chiudere il colpo Nemanja Matic, centrocampista classe 1988 in uscita dal Manchester United, con cui è in scadenza. Il giocatore era stato la prima richiesta di Mourinho una volta arrivato a Roma, la scorsa stagione, ma non riuscì a concludere l’operazione la scorsa estate, con lo United che non liberava il proprio mediano.

Oggi invece è molto vicino il ricongiungimento tra il calciatore e il tecnico portoghese, che ha sempre creduto in lui.

Mourinho lo aveva voluto al Chelsea, nel suo secondo mandato a Londra, nel 2014. Circa 2 anni insieme ai blues, dal gennaio a giugno 2014 e poi nella stagione 2014-15. Matic collezionò con il portoghese 79 presenze, segnando 3 gol, con il Chelsea che vinse la Premier e la Coppa di Lega Inglese nella stagione 2014-15.

Con l’addio ai blues, Mourinho passa nel 2016 al Manchester United. Prova subito a chiedere l’ingaggio di Matic dal Chelsea, ma deve attendere un anno. Il centrocampista firma con i Red Devils nell’estate 2017, con lo United che lo paga ben 44 milioni di euro.

Nonostante la cifra importante che il Chelsea riuscì a ricevere, l’allora tecnico dei blues, Antonio Conte, si lamentò per la cessione del giocatore, definito fondamentale per i successi in Premier dei blues. Ma il serbo voleva Mourinho e viceversa, quindi il matrimonio andava fatto.

Anche questa volta, ai Red Devils, i due resteranno insieme un anno e mezzo, tutta la stagione 2017-18 e i primi mesi di quella successiva, quando Mourinho fu sollevato dall’incarico, visto lo scadente rendimento in Premier, nonostante avesse vinto una Europa League qualche anno prima e avesse riportato lo United agli ottavi di Champions (era nel girone della Juve, la famosa serata del gesto delle orecchie), dopo diversi anni.

Matic ha continuato il suo rapporto con lo United, fino ad oggi, per altri 5 anni, fino ad arrivare alla scadenza del contratto, e provare ora a ricongiungersi con il tecnico che lo ha sempre stimato, provando l’esperienza della Serie A nella Roma.

Classe 1988, Matic, dopo una lunga esperienza in club serbi, e dopo aver fatto le giovanili sia al Partizan che alla Stella Rossa di Belgrado, esplode nel Kosice, nel campionato slovacco, dove milita dal 2007 al 2009. Per lui 70 presenze e 4 gol in campionato, e la prima convocazione nella Nazionale Under 21.

Nell’estate 2009, il Chelsea lo ingaggia per 2 milioni di euro. Con i Blues disputa solo 2 partite (vincendo comunque la Premier League 2009-10 con Carlo Ancelotti) prima di venire ceduto in prestito il 24 agosto 2010 agli olandesi del Vitesse, squadra satellite del club londinese.

Il 31 gennaio 2011 viene ceduto a titolo definitivo al Benfica nell’ambito dell’operazione che porta David Luiz al Chelsea. Rimane in prestito al Vitesse fino a giugno 2011 prima di unirsi al club lusitano. In Olanda conclude con 29 presenze e 2 gol nella stagione 2010-11.

Con il Benfica dimostra le sue qualità, diventando un perno della mediana del club, e venendo apprezzato da tanti top club europei. Disputò una finale di Europa League del 2013, persa 2-1 contro la sua ex squadra, con un gol del connazionale Ivanovic al 93′. Il Chelsea era allenato da Rafa Benitez, che lasciò a fine stagione. In due stagioni e mezza con i portoghesi, colleziona 99 presenze e 9 gol in tutte le competizioni.

Torna Mourinho sulla panchina del Chelsea e indica subito in Matic il nuovo elemento per il centrocampo. Il 15 gennaio 2014 fa ritorno al Chelsea, che lo riacquista dal Benfica per circa 25 milioni di euro, risultando decisivo per i titoli di Premier vinti sia da M0urinho che da Conte.

Il tecnico portoghese lo richiama anche allo United, e lo aveva anche richiesto ai tempi del Tottenham, ma all’epoca fu impossibile perfezionare un trasferimento.

Matic lascerà quindi lo United per ritrovare il suo mentore nella Città Eterna. Con i Red Devils chiude un quinquennio molto deludente, come direbbe Mourinho, con “zeru tituli”. Ha messo a referto 157 presenze e 4 gol con la maglia dello United.

La Roma troverà un calciatore non più giovanissimo, compirà 34 anni ad agosto, ma certamente sarà un giocatore che porterà tanta esperienza internazionale in mezzo al campo, viste anche le sue 48 presenze in Nazionale serba che ha salutato nel 2020, anche se il desiderio di giocare un ultimo mondiale è enorme.

A Roma arriverà un mastino della mediana, un calciatore molto duttile e completo, che fa della forza e della caparbietà i suoi punti di forza. È dotato di un piede sinistro molto preciso, sa verticalizzare con lanci lunghi ed è abile sia tecnicamente che nel gioco aereo, oltre che nei contrasti; possiede inoltre un buon tiro dalla distanza. Un jolly importante per José Mourinho, che ha sempre creduto in lui.

Foto: Twitter United