MATOS, IL VIOLA TI DONA
20.09.2013 | 11:24
Quella sfrenata corsa di gioia verso la curva Fiesole, dopo il suo primo gol all’esordio in competizioni ufficiali con la maglia della Fiorentina. In quella corsa c’è tutta la felicità del 20enne Ryder Matos, autore di una rete ‘storica’: primo pallone toccato e subito centro, dopo soli 26 secondi e 35 centesimi dal suo ingresso in campo, record per un calciatore della società toscana.
Nato a Seabra, stato di Bahia, il 27 febbraio 1993, è stato scoperto nel 2009 dall’allora direttore sportivo viola Pantaleo Corvino, Matos giovanissimo si trasferisce a Firenze, dove fa la trafila nelle giovanili, sino ad arrivare alla Primavera.
Nella stagione 2012/2013 la Fiorentina, invece di mandarlo in prestito in una squadra delle serie minori italiane, decide di farlo ‘svezzare’ proprio nel suo habitat naturale, da dove era partito anni prima: prestito al Bahia, con cui perde a maggio la finale del Campeonato Baiano. Una sconfitta (contro i rivali storici del Vitoria, pesantissimo il ko dell’andata, 7-3) che ha travalicato i confini sudamericani a causa della messa fuori rosa da parte della società di ben 14 calciatori. Tra gli ‘epurati’ anche Matos. Tuttavia la giovane punta si è fatta perdonare in breve tempo, tanto da risultare decisivo un mese dopo nel campionato brasiliano, con un gol di pregevolissima fattura nel match vinto contro l‘Internacional, una staffilata sotto l’incrocio da 25 metri. Dimenticato il recente passato, Matos qualche giorno dopo affermerà: “Vorrei restare al Bahia ancora, mi trovo bene. E poi la Fiorentina vuole vendermi”. Era il 28 giugno 2013. Le ultime parole famose…