MATTIAS SVANBERG: L’ORO SVEDESE DEL BOLOGNA

L’ultima sosta per le nazionali ha portato grandi sorrisi e speranze per il Bologna di Sinisa Mihajlovic. In Italia-Armenia, Roberto Mancini ha fatto esordire Riccardo Orsolini e il classe ’97 ha risposto alla grande segnando un gol, fornendo un assist e procurandosi un calcio di rigore. Un 18 novembre da incorniciare non solo per l’attaccante italiano ma anche per il suo compagno di squadra Mattias Svanberg. Anche lo svedese ha debuttato con la nazionale maggiore e non lo ha fatto in maniera del tutto insignificante visto che ha segnato una rete e ha regalato un assist a John Guidetti nel 3 a 0 finale contro le Fær Øer.   Il talentino svedese nasce a Malmö il 5 gennaio del 1999. Prima di entrare nelle giovanili della squadra della sua città natale, inizia a dare i primi calci a un pallone nel Bunkelfo IF e poi nel Limhamn Bunkefeld. Le sue qualità non passano inosservate e nel 2013 inizia a giocare nelle giovanili del Malmö FF. A 16 anni arriva la prima convocazione con la prima squadra; era il 7 giugno 2015 in occasione di Malmö FF-Djurgården. Il debutto non tarda ad arrivare: l’8 novembre colleziona infatti la sua prima presenza ufficiale, in Coppa di Svezia, contro i dilettanti del Götene IF. Nel marzo del 2016, il 17enne Svanberg firma il suo primo contratto da professionista, mentre il 28 maggio debutta in Allsvenskan subentrando all’ 82’ minuto di Östersund-Malmö FF. Con il Malmo il suo bilancio complessivo sarà di: 47 presenze, 6 gol e 11 assist. Il 5 luglio 2018 il Bologna lo porta in Italia. Nella prima stagione in Serie A, lo svedese trova più spazio rispetto alla stagione in corso. Filippo Inzaghi, l’allora allenatore dei rossoblù, gli dà subito fiducia ma con l’avvento di Sinisa Mihajlovic il minutaggio dello svedese cala. Termina la prima stagione con 24 presenze e 2 assist all’attivo. Quest’anno, nelle prime sei gare di campionato, non è mai sceso in campo ma si è visto solamente dalla 7^ giornata nella sfida interna contro la Lazio. Un esordio stagionale niente male, nella posizione di trequartista sostituisce egregiamente Roberto Soriano. Il talentino svedese è un calciatore già strutturato dal punto di vista fisico. Alto 185 cm per 78kg e di piede destro, può ricoprire il ruolo di centrocampista centrale o mediano ma si adatta molto bene anche in quello di trequartista o di esterno in un classico 4-4-2. Il classe ’99 fa la differenza quando muove la palla nelle zone nevralgiche del campo, si accentra spesso quando gioca come ala e dispone anche di una buona velocità e rapidità. Nelle ultime gare giocate con il Bologna ha dimostrato di avere buone capacità nel calciare dalla distanza e nei dribbling. Ciò che colpisce di Svanberg, non sono solo i compiti che svolge in fase offensiva ma anche in quella difensiva. Si fa valere nei duelli aerei e nel recupero del pallone. Adesso Svanbgerg deve convincere Sinisa Mihajlovic. L’allenatore serbo in questo momento sta prediligendo un centrocampo di quantità ma il suo utilizzo in mezzo potrebbe dare al Bologna quel qualcosa in più che gli manca per fare l’ulteriore salto di qualità. Euro 2020 si avvicina e adesso lo svedese deve giocarsi, cosi come Orsolini, tutte le carte che ha a disposizione per entrare nella lista finale dei convocati del CT Janne Andersson. Foto: aftonbladet.se