Matuidi: “In estate volevo solo la Juventus. Parlai anche con Evra, ma Emery…”

Blaise Matuidi, centrocampista francese del Paris Saint-Germain, è intervenuto ai microfoni de L'Equipe, parlando del mancato trasferimento alla Juventus durante lo scorso mercato estivo: "Verso la fine di agosto non ero per niente sereno: ero in vacanza ma riuscivo a sentire tutte le voci relative a questo trasferimento. Mi sono posto un sacco di domande. E la risposta che mi venne in mente era che forse fosse arrivato il momento di lasciare il Psg. In quel momento io in testa avevo un'idea, ed era di andare alla Juventus. Gli argomenti affrontati con la Juventus avevano alimentato questo desiderio. La Juve è un club ambizioso che vuole vincere la Champions, come il Psg. Evra? Sono stato io a chiamarlo per chiedergli consiglio. Lui mi ha parlato molto bene del club. Non era solo una questione di soldi. Mi ha rassicurato a proposito, confermando quello che già sapevo della Juve. Ma questo è un episodio che fa parte del passato, oggi sono al centro del progetto del Psg. A farmi riflettere è stato Emery, che mi ha sempre detto che contava su di me, che aveva bisogno di me. Se non lo avesse fatto, probabilmente me ne sarei andato, nonostante io ami questo club. Rinnovo? Perché no... Il club me l'ha proposto fino al 2020. Per me quello che conta è sentire di essere importante per il club e per l'allenatore e per ora penso non ci siano problemi. Se questo dovesse cambiare non avrei problemi a farmi da parte". Foto: melty