Mazzarri-Cagliari, confermata anche la durata triennale. Semplici meritava una carezza

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Walter Mazzarri al Cagliari, ora è ufficiale. Dopo una giornata frenetica - quella di ieri - che ha portato a un rapido accordo. Colpisce, tra tante altre cose, la durata che vi abbiamo anticipato: il contratto scadrà il 30 giugno 2024. A conferma che Giulini con Mazzarri vuole aprire un nuovo ciclo, alla larga degli errori e dalle incomprensioni dell’ultimo periodo con troppe amnesie gestionali e troppe scelte costate a caro prezzo. Da Maran in poi il Cagliari ha navigato abbastanza a vista, la scelta Di Francesco ha dato il colpo di grazia alla programmazione. E con Semplici sarebbe stato giusto avere un atteggiamento più umano e riconoscente dopo la miracolosa salvezza della scorsa stagione. Si era capito, già al momento della conferma, che non c’era unità d’intenti. E che il direttore sportivo Capozucca (contrario fin dal primo minuto all’arrivo dell’ex Spal) era per nuove esperienze. Alla fine ha prevalso, com’era logico, la linea Giulini ma esonerare dopo tre partite il tecnico che aveva consentito al Cagliari di restare in Serie A non ci è sembrato il massimo - anzi - in un calcio che ha sempre più la memoria corta. Il Cagliari era poco convinto di ripartire da Semplici, sarebbe stato più giusto non farlo. Un modo carino e simpatico per non compromettere la stagione dello stesso Semplici che ora dovrà aspettare l’estate 2022 per tornare in panchina (almeno in Italia). Di sicuro, dopo una salvezza che sembrava impossibile, non è stato un atteggiamento da tramandare. Foto: Twitter Cagliari