Mazzarri: “Ho pensato di dimettermi…”
18.08.2012 | 15:22
E’ un Mazzarri con il dente avvelenato quello che si presenta, una settimana dopo la Supercoppa di Pechino, in conferenza stampa. Le polemiche non si sono placate e, anzi, Mazzarri soffia sulle ceneri per mantenere alta l’attenzione sui torti (presunti o meno non sta a noi deciderlo) subiti dal Napoli in Cina. “Non siamo rientrati perché tutti erano sotto la doccia. Questa è la risposta a chi non guarda il proprio orto ma in casa altrui. Avrei voluto vedere loro subire quello che abbiamo subito noi, a cui hanno fatto seguito le decisioni del Giudice Sportivo. Ho visto la partita quattro/cinque volte, c’è stato un momento in cui mi volevo dimettere. Non ci può stare che si applicano due metri di giudizio diversi. Non devono più succedere certe sudditanze psicologiche. Loro parlano di mancanza di Spirito Olimpico? Da loro non lo accetto. Ci sono delle regole anche sui 28 scudetti e loro non le accettano. S’è fatto molto bene a non rientrare in campo perché altrimenti poteva succedere molto di peggio”. La chiusura, ovviamente, va ad alcune questioni di mercato: “E’ difficile vincere coi ragazzini che devi far crescere. Noi, inoltre, l’abbiamo anche fatto perché Cavani quando è arrivato da noi era un giovane bravo e qui s’è consacrato. Questo giochino mi ha stancato, io faccio giocare chi sta meglio. Gargano se sta bene gioca, per il resto chiedete alla società. Uvini non arriva qui, a meno che la società abbia evitato di informarmi…