Ultimo aggiornamento: venerdi' 15 november 2024 00:25

Mazzarri: “Spesso non mangio. Adoro WhatsApp perché…”

13.10.2016 | 22:25

Walter Mazzarri, ex tecnico di Inter e Napoli attualmente al Watford, ha parlato ai microfoni del portale London Evening Standard. Queste le sue dichiarazioni che svelano alcune curiosità dell’allenatore volato oltremanica soltanto qualche mese fa: “Un allenatore è come un artista e questa è la mia arte. Ai miei giocatori do tutta la mia energia, per loro ci sono 24 ore su 24 e questo è sempre stato il mio modo di comportarmi, indipendentemente da dove lavorassi. Se avessi cambiato modo di fare, non sarei più stato Mazzarri e mi sarei dovuto fermare. È stato un salto incredibile e so che quando parlo di calcio posso sembrare arrogante, ma non lo sono, sono solamente consapevole delle mie capacità. Credo che un leader debba saper inquadrare una persona sin dalla prima volta che gli stringe la mano e io penso di avere questa qualità, perché in 15 anni di carriera ho sbagliato solo due volte nel giudicare qualcuno ed è stato quando ho dato ascolto al mio cuore anziché alla mia testa. Sono un tattico e me ne vanto. L’Inglese? Il mio insegnante dice che sto facendo progressi, ma voglio essere sicuro al cento per cento prima di parlare regolarmente in pubblico. Il nostro percorso in campionato? Avremmo potuto fare qualcosina di meglio in termini di risultati, ma sono soddisfatto di come la squadra sta giocando e mi sta seguendo”. Il livornese, intanto, confessa di aver preso sempre più confidenza con la tecnologia, in particolar modo con Whats App: “È così, quando magari sono in bagno a lavarmi i denti e mi viene in mente qualcosa, spedisco un messaggio vocale a Nicolò Frustalupi dicendogli: ricordami di parlare con Troy Deeney domattina. Così sono tranquillo. Perché se mangio, perdo tempo e ormai ho imparato ad allenare con la fame. Ovvio, alla sera devo mangiare qualcosa, ma lo faccio solo quando il mio lavoro è finito e vado via dal campo di allenamento, ma dopo cena mi rimetto a lavorare”.
Foto: Watford sito ufficiale