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MELCHIORRI, DAL CALVARIO ALLA GLORIA CON L’EMOZIONE DEL PRIMO GOL IN SERIE A

27.09.2016 | 09:30

Il Cagliari rivede la luce. Dopo le quattro sberle rimediate allo Juventus Stadium, la formazione sarda torna a respirare. Un successo, quello contro la Sampdoria, sudato, cercato e voluto a tutti i costi. A porre la propria firma sulla vittoria è Federico Melchiorri, probabilmente era destino. Una storia, quella dell’attaccante classe 1987, che regala emozioni. Infatti, esattamente dopo sei mesi dal brutto infortunio, contro la Sampdoria, ritorna in campo risultando decisivo. La lesione al legamento crociato del ginocchio destro, è ormai soltanto un brutto ricordo. Melchiorri può essere nuovamente protagonista, in maglia rossoblu in Serie A, traguardo raggiunto lo scorso anno con i suoi compagni e per il quale non ha potuto contribuire fino al termine della stagione. I sacrifici e la pazienza hanno ripagato la punta di origini marchigiane che, nonostante le difficoltà, non si è mai abbattuta aspettando il momento del rientro. In silenzio, senza affrettare i tempi. A Rastelli tutto ciò non è passato inosservato e, puntualmente, ha regalato a Melchiorri l’occasione che sognava. Sì, perché a 29 anni non è per niente vietato sognare. Forse è proprio questo il segreto.

In realtà, più che il suo tecnico, l’ex Padova dovrebbe ringraziare il povero Emiliano Viviano che, con un liscio incredibile, consente al navigato centravanti di siglare la prima marcatura in massima serie. Un gol che premia ogni sforzo compiuto nell’arco della propria carriera. Melchiorri parte da lontano, sa cos’è la gavetta e cosa significa calcare i campi di periferia. Nulla avviene per caso, probabilmente era destino. E ora eccolo, nuovamente in Serie A a distanza di dieci anni. Molti non lo sapranno, ma contro i doriani non si è trattato di esordio. La sua prima e fino a ieri unica presenza nel massimo campionato italiano risaliva al dicembre del 2006 (questo il suo vero debutto), in un Siena-Empoli, quando nella ripresa l’allora 19enne subentrò a Cristian Molinaro tra le fila bianconere con Mario Beretta in panchina. Di tempo ne è passato e, Melchiorri, per tornare nel grande palcoscenico del calcio nazionale, ci ha messo cuore e passione. Tutto, però, è stato prontamente ripagato. Adesso è giusto gustarsi questo momento, Rastelli ha un’arma in più per puntare alla salvezza. Intanto, il Sant’Elia, tutt’ora acclama il suo nome, come al momento del suo ingresso in campo contro i blucerchiati, ed è pronto ad applaudire ancora il coraggio di chi, come Melchiorri, non ha mai smesso di sognare.

Foto: Cagliari Twitter