Meluso: “Tifo per la squadra per cui lavoro. Il calcio è uguale ovunque, la società deve avere idee chiare e coerenza”
16.07.2023 | 17:02
Nella conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore Sportivo Mauro Meluso per il Napoli, quest’ultimo ha affrontato qualche passaggio scottante, come la squadra per cui tifa, argomento bollente da quando il suo predecessore, Cristiano Giuntoli, appena approdato alla Juventus, ha detto di essere sempre stato un tifoso della Vecchia Signora. Queste invece le risposte di Meluso alla domanda se il presidente Aurelio De Laurentiis gli avesse chiesto se avesse un legame d’affetto particolare per una qualche squadra: “No, non me l’ha chiesto. Non ho mai tifato per la Juve. Ho giocato in A con Cremonese e Lazio, non ho un tifo particolare. Tifo per la squadra per cui lavoro, ora è una grande opportunità per me e darò tutto ciò che posso. Ho tanti amici napoletani, la cosa è uscita, la grande forza è il calore, la partecipazione, ricordo che a dicembre andai lì per una gita, doveva passare d’acqua sotto i ponti per lo Scudetto ma era già entusiasta. La gente ti fa sentire importante e aumentano le responsabilità. La società ha lavorato benissimo, in 10 anni ha fatto più punti di tutti dietro la Juve e lo Scudetto è il coronamento del percorso e l’entusiasmo si respira già qui ed è carburante. Il calcio è uguale ovunque per un motivo, in primis per la società che deve avere le idee chiare e la coerenza. Se non si crea una situazione di credibilità allora si crea incertezza, poco entusiasmo, perciò è uguale ovunque, poi cambiano i numeri, ma alcune cose sono uguali. Poi c’è il campo ed il rispetto delle regole, ma avere regole e farle rispettare è la bibbia”.
Foto: Sito Lecce