Menez, storia di una carriera con grandi picchi. La Reggina lo aspetta
A 33 anni Jeremy
Menez sta per programmare una nuova svolta in carriera.
Ieri sera vi abbiamo aggiornato, la fiducia aumenta sempre più, l’apertura dell’attaccante è totale, la
Reggina corre da sola, ha staccato la concorrenza, aspetta prima il Consiglio Federale di domani (con la concreta possibilità di ottenere la promozione in B meritata sul campo) e poi il talentoso Jeremy. La carriera di Menez parla chiaro: grandi picchi con
Roma, Paris Saint-Germain e
Milan, un buongiorno ricco di fatti concreti, per esempio la tripletta con il
Sochuax quando aveva 17 anni e 8 mesi. Proprio in rossonero, con Pippo Inzaghi in panchina, una stagione piena di gol (ben 16, il record in carriera) giocando da centravanti e con la perla del colpo di tacco di Parma. In una sua recente intervista alla “Gazzetta dello Sport” Menez ha ammesso:
“Potevo fare molto di più ma non ho lavorato abbastanza, pensavo bastasse il talento”. Un’autocritica senza alcun tipo di alibi, ricordando comunque i grandi picchi della sua carriera. La Reggina lo aspetta: inutile dire che in Serie B Menez sarebbe (sarà...) un autentico valore aggiunto. Foto: Zimbio