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IL MERCATO IN CAMPO – Ricardiño Saponara. Operazione rilancio

31.10.2018 | 16:00

Mentre i tifosi della Sampdoria stavano godendo dinanzi a così tanta manna dal cielo, sarebbe stato interessante riuscire ad entrare nella testa di qualsiasi appassionato che seguiva l’incontro di San Siro.

Molto probabilmente ci saremmo imbattuti in tutti coloro che si chiedevano cosa sarebbe stato di Riccardo Saponara senza la zavorra degli infortuni. Il calcio italiano, a livello di big e Nazionale, è stato privato di un grosso talento, finora riuscito ad esprimere gran parte dell’enorme potenziale soltanto nell’isola felice di Empoli.

Gli infortuni, la pressione della grande piazza, aspetti caratteriali, questioni tattiche. Sono diverse le ragioni che hanno impedito al trequartista di affermarsi nella sponda rossonera di Milano e a Firenze. È lunga la lista di talenti rinati nell’ambiente doriano e l’ex viola sta provando a rilanciarsi grazie alla fiducia di un club che vuole portarlo fuori dal tunnel.

CON I PIEDI PER TERRA: il suo arrivo in extremis in prestito con diritto di riscatto aveva fatto un po’ storcere il naso. Ci si attendeva l’arrivo di una prima punta ma Zaza ha scelto il Torino, l’ingaggio di un nuovo fantasista non appariva utile alla maggioranza dei tifosi, senza tralasciare i dubbi sulla condizione fisica.

L’impatto a gara in corso alla Dacia Arena ha fatto ribadire la bontà dell’operazione sotto il punto di vista tecnico. La settimana successiva le giocate contro il Napoli, il primo intoppo fisico e sei turni saltati. La Sampdoria si ritrova tra le mani un potenziale campione, risulta però inevitabile vivere alla giornata quando si punta sul contemporaneo rilancio di diversi elementi reduci da un periodo ai box, o di inattività.

SAN SIRO E UN GENIO ANCORA DA CONSACRARSI: qualche sassolino se lo sarà sicuramente tolto domenica a San Siro. Almeno per un’ora la Sampdoria ha incantato sotto il profilo del gioco, la classe di Quagliarella non conosce età. Giampaolo ha ritrovato il miglior Saponara, come e, perchè no, ancora meglio di Empoli.

Un tiro di collo da posizione defilata verso l’angolino più lontano dopo un pregevole controllo in corsa, uno splendido lancio in profondità con la palla sul piede dell’attaccante. Due giocate geniali e non solo. Sempre nel vivo del gioco, precisione ed imprevedibilità negli appoggi, dinamismo a tutto campo.

COSA PUÒ RISERVARE IL FUTURO: Saponara non può ancora essere al meglio della condizione, il finale con il Sassuolo e il posto da titolare a San Siro gli consentono di proseguire l’iter verso il top della forma in maniera graduale. E allora risulta inevitabile chiedersi: cosa potrà accadere in campo quando la Sampdoria e Giampaolo lo avranno in perfette condizioni?

Con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte. Meglio godersi il momento e non andare oltre. Per scaramanzia, presunto realismo, oppure timore, chissà. Un dato di fatto è incontrovertibile: la Sampdoria vuole far tornare protagonista uno dei migliori talenti nostrani del calcio moderno e l’intero movimento non può far altro che ringraziare.

Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net