Il mercato in campo – Riscattarsi con personalità. Rolando Mandragora
10.04.2019 | 20:08
In Italia è un’abitudine diffusa e consolidata portare i giovani talenti dalle stelle alle stalle e viceversa in tempo di record, seguendo la strada dell’incoerenza e della frenesia.
La scorsa estate Rolando Mandragora è passato per 20 milioni all’Udinese, una cifra notevole che ha fatto molto discutere. Stiamo sempre parlando di un classe ’97 di grande qualità, con ulteriori margini di crescita.
Una buona stagione da titolare nella massima serie con la maglia del Crotone, le prime chiamate in Nazionale. Qualcosa non è poi girato nel verso giusto; alcune pause di rendimento e soprattutto l’ennesima stagione sofferta nella storia recente dell’Udinese, con risultati che non arrivano e alternanza di allenatori.
Il diretto interessato non si è mai arreso, è andato avanti non perdendo fiducia nelle proprie qualità. Sarebbe stato facile smarrirsi tra mille difficoltà, il ragazzo scuola Genoa ha dimostrato maturità, spirito di gruppo e pazienza nel saper gestire il periodo più critico con un minutaggio in fase calante.
I goal realizzati negli scontri salvezza contro Genoa ed Empoli hanno avuto un peso specifico enorme, contribuendo alla risalita friulana dopo l’arrivo del terzo tecnico stagionale. Mandragora si sta ritagliando con personalità uno spazio di rilievo nel cuore del centrocampo, inviando notevoli segnali di leadership.
Visione di gioco, qualità tecniche, forza caratteriale, potenza, senso della posizione, freddezza. Grazie a tali doti il centrocampista, ancora tenuto sotto osservazione dalla “Vecchia Signora”, ha gonfiato la rete e non ne vuole sapere di fermarsi.
Cercasi continuità per confermarsi a grandi livelli. Ci sono tutti i presupposti affinché le intenzioni possano tramutarsi in realtà.
Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net