Il mercato in campo – Speranza, talento, colpo. Diego Farias
Quando tutto sembrava definitivamente compromesso con i k.o. contro
Spal e
Bologna, ecco riaccendersi la fiammella della speranza. Le parate di
Dragowski e i sigilli di
Farias, l'
Empoli torna in gioco. In 180' due goal e un rigore procurato per l'ex cagliaritano, sei punti inattesi che rimettono in discussione la lotta salvezza. Un rush finale dalla massina difficoltà, ma
Genoa, Udinese e
Parma a portata di mano. A prescindere dal destino a breve termine dei toscani,
Diego Farias è ritornato a lasciare il segno. In Sardegna un'esperienza lunga e significativa giunta ormai al capolinea, un ruolo non più di rilievo per il progetto tecnico, scoccava il momento di voltare pagina e recuperare il terreno perduto. La travagliata stagione dell'
Empoli non ha senz'altro aiutato, con un collettivo in difficoltà e continui cambi alla guida tecnica. Eppure il brasiliano, al fianco di una prima punta del calibro di Ciccio
Caputo, è ritornato protagonista a suon di goal e prestazioni ricche di sacrificio e dinamismo. Già dai tempi di Nocera le promesse erano notevoli, con il passare degli anni non è riuscito a mantenerle completamente. Giocate d'alta scuola, devastanti accelerazioni, mille polmoni da una parte, una rara continuità di rendimento e impiego oltre ad acciacchi fisici dall'altra. Un'alternativa di valore per buona parte della massima serie, un lusso tra i cadetti.
Diego Farias si ritrova davanti ad un bivio della carriera, potenzialmente una delle ultime chance per alzare ulteriormente l'asticella nel massimo palcoscenico. Torino e Inter gli ultimi avversari per gli uomini di
Andreazzoli, l'obiettivo salvezza ancora raggiungibile con la possibilità di tramutare un miracolo in realtà.
Diego Farias, uno dei valori aggiunti, un talento al quale il destino può lasciare con merito lo spazio in copertina. Non resta altro che attendere.
Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net