IL MERCATO IN CAMPO – Voglia di riscatto: Galabinov insegue la ribalta
24.10.2018 | 20:05
Prodigiosa la respinta di piede di Fiorillo a dirgli di no ad inizio ripresa su una conclusione quasi a botta sicura ad incrociare. Senso della posizione e capacità ad aggredire gli spazi. Dal possibile 2-2 all’1-3 sul capovolgimento di fronte, la sfida non ha più cambiato binario, sebbene i padroni di casa abbiano spinto fino alla fine. Resta l’episodio chiave del match.
I MARGINI DI CRESCITA: Ovviamente certi automatismi in una squadra piuttosto rinnovata in estate devono ancora essere perfezionati. L’intesa tra Galabinov e il resto del reparto offensivo a livello di fraseggi e schemi andrà a migliorarsi col passare delle giornate. Minori azioni personali, ad esempio di Bidaoui, e maggiore gioco corale non potranno far altro che agevolare la crescita collettiva.
La smania nell’essere protagonista si tocca con mano e va gestita al meglio, non bisogna farsi prendere dalla frenesia. La fretta e l’ansia nel diventare protagonista, trascinatore, necessariamente decisivo non sono mai buone consigliere. Una situazione evidenziata in occasione della conclusione ciccata dal limite nei primi 45′, vanificando il servizio altruistico di Bartolomei, in alcune fasi del match autentica spina nel fianco della mediana pescarese.