Mercato: le indicazioni dai campi
19.08.2012 | 23:08
Ancora ferma ai box la Serie A, nel corso del week-end hanno preso il via gran parte dei campionati europei. Tra gare ufficiali ed amichevoli di prestigio, le scelte fatte dagli allenatori, nelle convocazioni e negli schieramenti in campo, possono celare o aprire scenari di mercato ipotizzati o, finora, lontanamente accennati. Dando una rapida scorsa ai tabellini, infatti, possiamo notare come Roberto Mancini non abbia convocato Kolarov, mentre Edin Dzeko, entrato al posto dell’infortunato Aguero ha siglato la marcatura che ha riaperto il match del City. Se Revelleire, obiettivo del PSG non è sceso in campo con il Lione, Nenè (accostato a diversi club italiani) e M’Vila (rumors con Inter e Arsenal) hanno difeso i colori di PSG e Rennes. La Liga spagnola fa sorridere i club italiani: le non convocazioni di Llorente (Juve su di lui) ed Afellay (accostato a Fiorentina ed Inter) e i 90’ di panchina somministrati a Ricardo Kakà nonostante il Real fosse blocatto sull’1-1, hanno tutta l’aria di un probabile addio. Luci ed ombre per l’Inter dal Portogallo: il Porto, infatti, non ha convocato Alvaro Pereira, ma concede a Fernando 70 minuti da titolare. E le italiane? Cassano e Pazzini non hanno giocato alimentando le voci di un possibile scambio. Borriello non ha giocato con la Roma mentre Matri, Quagliarella e Vargas sono scesi in campo con le rispettive formazioni. La vera chicca, però arriva da Daniele De Rossi, titolare nell’amichevole della Roma e osannato da tutto lo stadio, speaker compreso. Il campo ha dato i suoi segnali, mancano ancora 11 giorni di mercato per completare i tasselli mancanti.