Mertens: “Scudetto? Ora o mai più. Ho una clausola da 28 milioni, sono diventato un affare…”
Dries Mertens, attaccante del
Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di
Het Laatste Nieuw. Ecco i passaggi più significativi:
"Gli ultimi dodici mesi sono stati incredibili. Quando finirò la carriera, avrò tempo per pensare a tutto quello che mi è accaduto. So che non sono Messi o Cristiano Ronaldo, non mi considero un giocatore di livello mondiale... Mi aiuta tanto il gioco del Napoli. Qui, raggiungerò sempre i miei obiettivi. Non vorrei nemmeno essere al posto di Messi o Ronaldo. Loro non hanno una vita normale. Io sono contento di essere Dries Mertens. Preferisco non vincere un Pallone d'Oro in cambio di una vita normale. Lasciatemi essere Dries... Due anni fa sono stato titolare in 6 gare su 35. E Sarri già c'era, eh. Dopo venti volte in panchina ero davvero stufo. Il mister mi diceva che cambiavo la partita. Ma devo stare in panchina aspettando che gli altri non facciano gol? I sostituti possono cambiare una gara solo se sono buoni calciatori. Bisognerebbe dar loro l'opportunità di essere titolare una volta ogni tanto. Il Napoli non vince lo scudetto da 27 anni. Se dovessimo giocarci il titolo fino alla fine, sarebbe ora o mai più. La Juve è ancora la squadra più forte, ma se c'è un anno in cui il Napoli può vincere, è proprio questo. Andare via da Napoli? Al momento non penso proprio ad andar via. Se la mia clausola vale 28 milioni? Esatto. Lo scorso inverno ricevetti un'offerta dalla Cina che mi avrebbe consentito di guadagnare cifre incredibili, ma il Napoli non volle farmi partire, né io volevo andarmene. Ma se dovessi riavere questa possibilità? Per questo ho scelto la clausola rescissoria nel mio nuovo contratto. 28 milioni di euro non sono un grande investimento per un club cinese e per il Napoli è un'ottima cifra. Tutto questo fino al caso Neymar. Ora 28 milioni di euro sono pochissimi. Sono diventato un affare. Quale giocatore che fa 28 gol in Serie A lo trovi per 28 milioni? Nessuno, giusto?". Foto: sito ufficiale Napoli