Messias: “Con la Roma sarò in panchina. Ho scelto il Genoa per il progetto e per la sua storia”

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Presente allla Fiera del Mare di Genova per visitare il Salone Nautico,  Junior Messias, arrivato in estate a Genova con un fastidio muscolare e ora pronto per la prima convocazione con la maglia rossoblù, ha così parlato: "Ora sto bene, ho già fatto due allenamenti con la squadra, penso che con la Roma sarò in panchina. Quando sarò al 100%? Quello lo dirà il tempo, dipende dal minutaggio che avrò in campo”. Poi il brasiliano ha svelato i motivi che lo hanno portato al Genoa e ha parlato del suo nuovo allenatore: "Mi ha convinto il progetto, la società, gli acquisti che ha fatto: sicuramente vogliono fare qualcosa di grande, ci vorrà tempo perché la squadra è appena salita in Serie A, per questo bisogna tenere i piedi per terra per poi porsi altri obiettivi. Mi sto trovando bene, è normale che non sia facile arrivare quando sei infortunato. Gilardino? È ancora presto per parlare, ho fatto solo due allenamenti con la squadra, devo ancora conoscere bene il gruppo. C’è da lavorare. Che Genoa ho visto da fuori? Vederlo da fuori è diverso che vederlo da dentro. Sicuramente potevamo avere dei punti in più, c’è stata qualche disattenzione e sicuramente bisogna curare i dettagli per portare punti a casa. Abbiamo affrontato squadre forti, abbiamo un calendario difficilissimo, secondo me potevamo avere qualche punto in più". Infine: "Sulla mia posizione dovreste chiedere all’allenatore, dove mi mette io cerco di essere a disposizione e di dare il massimo. Giocare anche in mezzo al campo? Io potrei fare anche il portiere, come detto dove mi mette il mister io cerco di fare del mio meglio". Poi, sui tifosi, ha aggiunto: "Non penso di sentire pressione, quando ci sono loro che ti spingono hai più entusiasmo. Quello che ho visto quando mi hanno presentato allo stadio è stato un piacere, sono in debito con i tifosi. Cerco di dare sempre il massimo, poi nel calcio può succedere di tutto: io cerco sempre di fare il mio lavoro per la squadra, questo i tifosi sicuramente possono aspettarselo da me. Ci sono poi tante altre cose che non dipendono da me, ma l’impegno io ce lo metto sempre. Mi sono anche emozionato, arrivare in un club così storico e avere un’accoglienza così ti dà più motivazione, sono motivato e non vedo l’ora di scendere in campo". Foto: Instagram Messias