Micciché: “Fiducia in Gravina, non volevamo spaccature. Sul rapporto tra club e tifosi…”
Gaetano Micciché, presidente della
Lega Serie A, ha parlato ai microfoni di
Sky toccando diversi temi:
"Gravina? Ho fatto un ragionamento di grande pragmatismo. Veniamo da un periodo di commissariamento. Quando una cosa viene commissariata, vuol dire che c'è qualcosa che non va. L'idea di spaccature sarebbe stato il peggior segnale. La candidatura di Gravina è di autorevolezza e di leadership. Invece di andare a cercare alternative, che avrebbero creato ulteriori spaccature, ho chiesto di appoggiare Gravina. Lega A? L'assemblea è un'assemblea sana, adesso dobbiamo trovare un amministratore delegato. Nel giro di 15-20 possiamo individuare il nome giusto. Il rapporto club-tifoserie? La delinquenza organizzata è un dramma non solo in Italia, è un dramma non solo nello sport. Tutti noi dobbiamo lottare. Io, anche per limitare eventuali ipotesi come quelle descritte, non userei la parola ricatto, ma parlerei di forme di condizionamento: stiamo lavorando per attuare una legge che, nel momento in cui si rispettano alcune regole di comportamento e sicurezza all'interno dello stadio, limitino le responsabilità oggettive dei club. Ho sempre considerato spiacevole, quando accade qualcosa nello stadio, che la società venga ritenuta responsabile in modo oggettivo, senza che il presidente, i manager o coloro che operano per la società ne abbiano conoscenza. Con queste regole si limiteranno i casi di responsabilità oggettiva e così anche i potenziali condizionamenti della malavita organizzata". Foto: zimbio