Ultimo aggiornamento: mercoledi' 27 november 2024 12:24

Michael Owen ricorda il passaggio al Real: “Non volevo davvero andar via dal Liverpool, ma ho pensato che mi sarei potuto pentire”

27.11.2024 | 12:24

Questa sera si gioca Liverpool-Real Madrid. Michael Owen, che ha militato per sette anni nel Liverpool, ed è poi passato per una stagione ai Blancos, ha raccontato alcuni aneddoti legati alla trattativa (risalente alla stagione 2004/2005), intervistato da The Athletic e The Guardian.

Il Real Madrid è un club affascinante, ma non avrei mai pensato o sognato di giocare per loro. Quando ho saputo del loro interesse, ho provato emozioni contrastanti. Ero orgoglioso che un club del genere fosse interessato a me. Era intrigante. Ricordo che giravo e rigiravo nel letto per quasi una settimana dal momento in cui ho sentito dell’interesse, poi ho deciso di andare. Ho parlato con Benitez e Rick Parry, l’amministratore delegato. Gli ho detto ‘un anno o due e poi tornerò’. Non volevo davvero andare via, il Liverpool era il mio club, ma mi chiedevo anche se avrei finito per pentirmi se non ci avessi provato, quando si è presentata l’occasione ho sentito che dovevo provarla. Chiedi alla maggior parte delle persone qual è il club più grande e loro dicono il Real Madrid . È il Santo Graal per un calciatore. La maglia bianca, la storia, la Champions League, lo stadio… Che il Real Madrid ti ami è il massimo. È un posto magico. Naturalmente, nel momento in cui ho deciso di andare al Real Madrid ho perso il controllo della mia carriera”.

Owen parla poi di Trent Alexander Arnold e il suo possibile passaggio al Real: “La situazione di Trent è interessante.  Trent ha fatto tutto per il Liverpool, ama il Liverpool. Se te ne vai, nessuno dovrebbe rimproverarti per aver voluto fare un’esperienza diversa nella tua vita e carriera. Qualunque cosa accada, dovrebbe essere considerato un eroe. Sfortunatamente, questo influisce sul modo in cui le persone ti vedono. Ha il mio numero se vuole parlarne. Trent conosce i pro e i contro. Deve soppesare tutto. Pensare di giocare con quella maglia bianca, in quello stadio incredibile e con il suo amico Jude Bellingham dev’essere allettante.”

Foto: Instagram Owen