La Jupiler League, la massima serie belga, è da sempre un’ottima fucina di talenti. I vari Courtois, Mignolet, Kompany, Fellaini, Benteke e Lukaku vi hanno debuttato da giovanissimi, e grazie a un'età media molto bassa, è da sempre un campionato monitorato con grande attenzione dai maggiori club europei.
L’ultimo talento a emergere, in ordine di tempo, è Michy Batshuayi, maglia numero 23 dello Standard Liegi, autore di una stagione veramente consistente sia a livello di prestazioni che di reti realizzate.
Batshuayi infatti è un attaccante, che nel 2013/14, con 29 presenze e 18 realizzazioni sinora, si è issato in vetta alla classifica dei marcatori della prima divisione del Belgio.
Ai microfoni della tv nazionale nella giornata di ieri ha scandito quelle che potrebbero essere parole d’addio nei confronti dello Standard: “Non credo che resterò ancora qui dopo la fine della stagione. Può succedere di tutto, ma io ovviamente ho delle ambizioni e voglio progredire il più presto possibile. Farò la mia scelta con i miei agenti e la mia famiglia. Mi piacciono la Bundesliga e la Premier League e, personalmente, mi piace molto l'Arsenal. C'è una bella filosofia nel club, viene data fiducia ai giovani, la squadra gioca un calcio molto tecnico e mi è sempre piaciuta fin da quando ero un bambino".
I Gunners di Arsène Wenger, come vi abbiamo raccontato nei mesi passati, seguono con grande interesse la punta, e potrebbero offrirgli una vetrina perfetta per il futuro. L’Arsenal è un club maestro nel far crescere gradualmente i propri giovani calciatori, e la parabola calcistica di Batshuayi potrebbe certamente trarre vantaggio da un trasferimento a Londra.
Michy Batshuayi fa gola anche a Benfica, Everton e Anderlecht che intravedono in lui un sicuro investimento. E’ una punta moderna, ha un ottimo senso del gol, è forte sia di testa che con i piedi e sfrutta una velocità non indifferente.
Nel 4-2-3-1 del mister Gay Luzon funge da fulcro del gioco offensivo, da unica punta, giocando spesso di sponda e tenendo palla per far inserire i compagni che accorrono dalle retrovie.
Ha origini congolesi, ma è nato a Bruxelles, il 16 febbraio 1993. E’ cresciuto nelle giovanili dell’Evere, poi Schaarbeek, Brussels, Anderlecht e nel 2008 approda allo Standard. Con quest’ultimo club ha fatto il suo esordio in prima squadra nel 2010/11, era il 20 febbraio, a 18 anni appena compiuti, nella gara persa per 4-1 contro il KAA Gent.
6 reti nel 2011/12, 7 nel 2012/13, la carriera di Batshuayi è sempre andata in crescendo, sino all’esplosione in questa stagione, a 21 anni, con 2 realizzazioni anche in Europa League. Nazionale Under 21 del Belgio, è prossimo alla chiamata nella Nazionale maggiore, che con tutta probabilità avverrà dopo i Mondiali del Brasile.
180 centimetri di altezza per 78 chili, abile con entrambi i piedi, un contratto in scadenza nel 2018 e un cartellino il cui costo ammonta a circa 8 milioni di euro: Michy Batshuayi, un investimento sicuro.