Mihajlovic al Bologna, i numeri del tecnico: tra la malattia, il Covid e le salvezze

Tre anni e mezzo è durata la storia d’amore di Sinisa Mihajlovic con il Bologna, una storia lunga, avvincente, che ha visto il tecnico serbo vivere una fase delicata della sua vita, la lotta alla leucemia, e affrontare i mesi difficili della pandemia del Covid.
Sinisa Mihajlovic arrivò a Bologna nel febbraio 2019, sostituendo l’esonerato Pippo Inzaghi, che aveva iniziato malissimo la stagione, e con i felsinei destinati a una dolorosa retrocessione.
Ma Mihajlovic compie il miracolo,  30 i punti conquistati nelle 17 partite della sua gestione, con sole 5 sconfitte e la salvezza all’ultima giornata. L’estate 2019 è anche quella della dolorosa conferenza stampa, dove annunciava la sua battaglia contro la leucemia.
Spesso il tecnico non è stato in panchina a guidare i suoi calciatori, perchè in cura. Ma la sua caparbietà e la sua tenacia lo hanno sempre fatto tornare più forte di prima, Mihajlovic è diventato un vero e proprio esempio per chi lotta contro malattie terminali.
Seguiranno campionati abbastanza simili, il 2019-20, il 2020-21 e il 2021-22, con il Bologna che si salverà facilmente in tutte e 3 le occasioni, ottenendo due 12° e un 13° posto.
In totale la sua avventura al Bologna racconta di 130 partite alla guida della squadra, pur non potendo presenziare a tutte per motivi di salute, e di 1,25 punti di media a partita, ovvero, una tranquilla salvezza ogni volta.
Foto: twitter Bologna