Mihajlovic: “Arnautovic mi ricorda Mancini. Abbiamo vinto con merito”
21.02.2022 | 23:44
Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha parlato a Sky dopo il successo contro lo Spezia.
Queste le sue parole: “I ragazzi mi hanno fatto il regalo in ritardo perchè abbiamo giocato di lunedì, ma l’importante è che me l’abbiamo fatto. Il momento era difficile, dovevamo vincere per forza e non era facile, ma alla fine penso che abbiamo vinto meritatamente. Oggi abbiamo fatto undici angoli, 19 tiri in porta, abbiamo creato occasioni, non abbiamo avuto soste e abbiamo sempre giocato, rischiando con quattro attaccanti. Alla fine bisogna fargli i complimenti, era importante e l’abbiamo fatto, ora sabato dovremo continuare così vincendo qualche partita di fila e stare dove dobbiamo stare”.
Su Arnautovic: “Ha fatto l’Arnautovic. Anche con l’Empoli aveva fatto un’ottima gara, con la Lazio così così ma lui è un giocatore diverso dagli altri attaccanti. Mi ricorda un po’ Mancini, gli piace più far assist che gol e io gli ho detto di tirare, guardando anche altre occasioni che aveva avuto. Oggi ha tirato tanto, ha preso la traversa, fatto gol, si è sacrificato, ha fatto quello per cui l’abbiamo preso. Sta bene, continui così”.
Su Barrow: “Ha preso due botte alla caviglia, aveva la caviglia gonfia e gli sono venuti i crampi. È un giocatore importante, sa giocare, è tornato dalla Coppa d’Africa e ancora non è al meglio, però l’importante è averli in campo. Poi la condizione migliora”.
Sul pressing: “Sì, da quando sono qui ci siamo salvati così e siamo migliorati così. Giocare con quattro attaccanti e creando poco non valeva la pena, abbiamo cambiato modulo, siamo stati più difensivi anche se non mi piace, perché preferisco aggredire e non subire. Ha funzionato, poi anche quello non ha funzionato perché prendevamo gol e abbiamo cambiato di nuovo, mantenendo la difesa a cinque ma rischiando di più. Abbiamo responsabilizzato i tre attaccanti, oggi è andata bene. L’importante era pressare alto, ogni tanto gli uomini potevano andarci via negli uno contro uno ma non dovevamo perdere fiducia perché potevamo rubare palla ed essere più pericolosi”.
Foto: Twitter Bologna