Mihajlovic: “Belotti diventerà l’attaccante più forte della Serie A. Obiettivo? L’Europa. Sul Milan…”
Sinisa Mihajlovic, allenatore del
Torino, è intervenuto ai microfoni del
Corriere della Sera, parlando a 360° della sua nuova esperienza sulla panchina granata. Queste le sue dichiarazioni:
"Dopo l'esperienza al Milan cercavo qualcosa che mi somigliasse. Questa è una società in crescita, ognuno sa che cosa deve fare e ha grandi ambizioni. Siamo alle fondamenta del nostro potenziale, dobbiamo giocare sempre per vincere e venire sconfitti contro l'Inter a San Siro ci deve fare incazzare. Belotti? Se non lo è già, tra qualche mese sarà l'attaccante più forte della Serie A. La sua dote principale è la fame. Ljajic non sa nemmeno il potenziale che può avere, è venuto qua nonostante quanto successo in Nazionale, sa che con me può migliorare. Gli ho detto che se non va in doppia cifra lo prendo a calci nel cu**. Iago Falque è fondamentale per la nostra rosa, si sacrifica tanto ed ha qualitàIl mercato di gennaio? Se ci dovesse servire qualcosa faremo di tutto per prenderlo. Con la società siamo in piena sintonia. L'obiettivo del Torino è l'Europa. Milan? I rossoneri erano in momento complicato quando sono arrivato io. Abbiamo perso tempo nelle prime otto partite perché abbiamo cercato di giocare con il 4-3-1-2, come voleva il presidente Berlusconi, anche se si capiva bene che non era il sistema adatto. Dopo il Napoli ho detto basta scegliendo di fare come credevo meglio, fossi stato allontanato, sarei comunque stato contento. I risultati poi sono arrivati, anche Donnarumma lo considero un mio successo. La settimana prima dell’esordio, Berlusconi è venuto due volte a Milanello per convincermi a mettere Diego Lopez. Dissi chiaramente che avrebbe dovuto mandarmi via, per sua fortuna non lo ha fatto al tempo". Foto: Twitter Torino