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Mihajlovic: “Con Arnautovic siamo ai titoli di coda, quest’anno proviamo a stare tra le prime sette”

23.07.2021 | 18:43

Il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha parlato oggi in conferenza dal ritiro della squadra rossoblu toccando diversi argomenti. Uno tra tutti, il possibile arrivo dell’attaccante Marko Arnautovic: “Io non ho mai avuto dubbi che arrivasse forse per altri motivi ci si è messo un po’ più di tempo, ma noi sempre stati convinti di Marko e lui è sempre stato convinto di venire qui. La società fa di tutto per prenderlo il prima possibile, siamo ai titoli di coda“.

Sul suo primo ritiro con il Bologna e sull’obiettivo classifica:

“Il quinto anno al Bologna? Forse sono troppi -ride-. Per me tornare è stato un po’ strano, dopo quattro anni che per un motivo o per l’altro non riuscivo a farlo, non ho mai iniziato la stagione con il Bologna contando anche la prima nel 2009. Anche per questo sono ottimista, è diverso se l’allenatore è presente dal primo giorno oppure no. I ragazzi mi conoscono ormai, hanno assimilato bene il lavoro, sono tutti presenti e concentrati e hanno sopportato senza lamentarsi carichi di lavoro che ai miei tempi, quando giocavo, non sarebbero passati così lisci. Quest’anno penso che faremo meglio dell’anno scorso, è il minimo che possiamo chiedere, ma vogliamo stare costantemente nella parte sinistra della classifica provando di avvicinare i primi sette posti. Se riusciamo a mettere a posto i difetti dell’anno scorso avremo tante possibilità”

Sulla partenza dei veterani:

Se sono partiti Palacio, Danilo, Da Costa, Poli sicuramente dipende soprattutto da me. Abbiamo comunque uomini di esperienza come De Silvestri, Soriano e Sansone. A Poli ho detto che non potevo garantirgli di giocare molto, per me c’erano tre giocatori davanti a lui. Mi dispiace che sia andato via ma sono contento per lui. Medel? Vedremo quando rientrerà e gli parlerò se gli andrà bene quello che ho da dirgli, l’anno scorso ha giocato solo 11 partite anche se una volta è stata colpa mia”.

Sul pubblico:

“A noi è mancato molto, siamo tra le squadre che hanno avuto svantaggi da questa assenza. Se dovesse tornare anche solo in parte, ci aiuterebbe. L’anno scorso non era calcio e non era vita, giocare con il pubblico darebbe soddisfazione. Alcune squadre hanno fatto meglio, a noi non avere i tifosi ha tolto il 20-30% di quello che potevamo fare”.

Infine una battuta verso il CT dell’Italia, Roberto Mancini:

“No, non ci siamo sentiti. dopo l’Europeo. Mi aspettavo che mi chiamassero loro per ringraziarmi, perché se non c’era Donnarumma non avrebbero vinto il torneo. Si vede che non ci siamo capiti!”.

Foto: Twitter Bologna