Mihajlovic: “Espulsione di Acquah ingiustificabile, non serve un ingegnere nucleare per dirlo”
06.05.2017 | 23:15
Inevitabile appendice polemica al termine del derby della Mole. Sinisa Mihajlovic espulso in occasione del secondo giallo mostrato dall’arbitro Valeri ad Acquah, al minuto 12 della ripresa. Il centrocampista ghanese, che aveva rimediato la prima ammonizione – già abbastanza fiscale – per un fallo su Dybala al 38’ del primo tempo, entra in maniera irruenta su Mandzukic, ma prima di colpire il croato prende il pallone. Di qui la furente reazione di Mihajlovic, nei confronti dell’arbitro Valeri e del quarto uomo Costanzo. Intervenuto ai microfoni di Premium Sport (il cui moviolista Graziano Cesari aveva già sentenziato “Intervento un po’ irruento, ma prende il pallone e non è fallo), il tecnico del Torino ha dichiarato: “C’è poco da dire, l’espulsione di Acquah è ingiustificabile, non serve un ingegnere nucleare per dirlo. Si era già visto dal campo che aveva preso la palla, poi il fischio è arrivato dopo 5-6 secondi, stavamo riprendendo il gioco. Non so se è stato l’arbitro a cambiare opinione o, ancor peggio, se gli è stato segnalato da guardalinee e quarto uomo, che a volte mi chiedo cosa stanno a fare. C’è amarezza per la vittoria mancata ma orgoglio per la prestazione, è un pareggio che vale come una vittoria. Qui hanno perso 33 squadre di fila, ma la storia del Toro non l’hanno battuta. Noi stavamo vincendo fino a 2 minuti dalla fine, peccato che Ljajic abbia gestito male una punizione, stasera si è visto il Torino con il suo grande cuore”.
Foto: Twitter Torino