Mihajlovic: “Milinkovic-Savic è un po’ matto ma molto forte. Maxi Lopez? Per giocare con me bisogna rispettare le regole”
04.02.2017 | 11:47
Dalla sala stampa dello Stadio Olimpico Sinisa Mihajlovic ha analizzato la sfida che attende domani la sua squadra: Empoli-Torino, partita valevole per la 23° giornata della Serie A, in programma domani, al “Castellani” di Empoli alle 15. Il tecnico granata, alla prima uscita davanti ai media dalla fine del calciomercato, ha esordito proprio parlando di questo argomento: “Il mercato di gennaio non è mai semplice. Le squadre che hanno i giocatori forti e pronti o se li tengono o li vendono a caro prezzo. Quello che resta sono giocatori in prestito, da recuperare, o scommesse. Comunque dopo 20 giornate si conosce il valore di una squadra e i suoi difetti. Noi abbiamo preso un paio di alternative, Iturbe – che cerchiamo di riportare ai livelli di Verona, ma ci vuole tempo – e Carlao, che è esperto ma deve conoscere il nostro campionato, e non è stato neanche fortunato perchè si è infortunato e lo rivedremo tra qualche settimana. Poi c’è un Milinkovic-Savic che è un acquisto di prospettiva, ma non si può definire un acquisto per oggi, anche perchè bisognerà vedere cosa farà Hart”. Sulla sfida con l’Empoli, l’allenatore serbo è molto chiaro: “Nessuna partita è facile, loro son una squadra collaudata che ci può mettere in difficoltà. Ma noi sappiamo che se giochiamo da Toro abbiamo le qualità per portarla a casa. Il nostro compito è riprendere il cammino del girone di andata, ritrovare la vittoria che dà fiducia e coraggio. Questa partita e quella col Pescara sono due partite che possono migliorare la nostra classifica e dobbiamo approfittarne. Io sono l’allenatore e devo allenare quelli che ho a disposizione. Io sono allenatore di una squadra che ha dimostrato di avere delle qualità. Noi non ci arrendiamo e continuiamo a combattere fino alla fine”. Nella conferenza stampa in settimana, Cairo ha dato anche delle “dritte” di tattica, dicendo che occorre fare pressing a tutto campo: “Se lo ha detto è perchè glielo ho detto io visto che il confronto tra noi c’è sempre. Ho già spiegato ai miei ragazzi che non è detto che noi dobbiamo fare pressing solo nella metà campo degli avversari e aspettare gli avversari e basta nella nostra”. La situazione Maxi Lopez? “Io ho provato a spronarlo in mille modi. Gli ho detto anche che avrei potuto cambiare modulo per giocare a due punte, se lui si fosse rimesso in forma. Ma la situazione non cambia. Perciò anche oggi non sarà convocato. E’ lui che deve essere motivato e deve mettersi in discussione. Per giocare nelle mie squadre occorre rispettare delle regole”. Infine un giudizio su Milinkovic-Savic: “Lui ha grandi doti fisiche. Poi è un po’ “matto”, ma ci sta che i portieri siano sopra le righe. Io l’ho visto spesso in Under 21 serba e penso sia un portiere forte. Penso che potrebbe essere fin da subito titolare. Lo aveva preso il Manchester United, queste cose non succedono per caso”.
Foto: matiastanea