Mihajlovic: “Ora si cambia a modo mio, niente democrazia. Se avrò ancora tempo…”
26.10.2017 | 00:05
Visibilmente contrariato, il tecnico del Torino, Sinisa Mihajlovic, ha analizzato così la pesante sconfitta di Firenze ai microfoni di Premium Sport: “Sono molto arrabbiato, i risultati non arrivano, qualcosa si è inceppato e qualcosa va cambiato. Forse anche nel mio atteggiamento: pensavo di avere una squadra matura. Se avrò ancora tempo, lo farò a modo mio, vediamo se si può raddrizzare la situazione. Quando non arrivano i risultati le società sono padrone del destino di noi allenatori, io posso dire che finché sarò il tecnico del Toro darò il massimo. Qualcosa dovrò cambiare: non ci manca niente dal punto di vista tattico ma quel sano spirito del Toro che pian piano stiamo perdendo. Oggi ho parlato con Petrachi normalmente, ma nel calcio quando i risultati non arrivano il primo colpevole è l’allenatore. Non credo che in questo caso sarà così, perciò vado avanti. Azzeriamo tutto, si riparte e cambia anche Mihajlovic. Ma non è una resa. Ora si fa come dico io e basta. Non ci sono democrazie. Dopo il derby non ho più visto lo spirito che piace a me. Devo fare capire a questa squadra che qua ci giochiamo tutti la pelle. Le mie parole su Anna Frank? Io ieri mattina non avevo letto i giornali, non sapevo cosa fosse successo. Sono rimasto perplesso alla domanda su Anna Frank perché in quel momento non ricordavo chi fosse. Passare da Belotti ad Anna Frank è un bel salto. Io non ho letto il suo diario, ho preferito non parlare di questo argomento perché è molto delicato e non volevo dire qualcosa di non esatto. Anche io sono contro ogni forma di razzismo, visto che lo subisco ogni domenica. Non conoscevo Anna Frank, come voi non conoscete Ivo Andric. Non mi sembra una colpa così grave”.
Foto: Twitter Torino