Mihajlovic: “Salvezza? Sì, non mi piacciono le cose facili. Ho parlato con Destro, se si allena bene con me sarà titolare”

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Tempo di presentazione alla stampa per Sinisa Mihajlovic, nuovo allenatore del Bologna. Ecco le sue dichiarazioni più significative: “Torno dopo dieci anni, qui mi ero trovato molto bene. Vi dirò di più, i miei miei figli mi dicono che Bologna è la città dove si sono trovati meglio. Qui la gente è sempre gentile, brava e molto pronta ad aiutare gli altri. Ebbi qualche incomprensione con alcune persone, acqua passata, il ricordo è bello. La mia idea inizialmente era quella di andare all'estero, nei mesi scorsi avevo avuto proposte dall'Italia per cominciarla direttamente la stagione. Alla fine è arrivata questa proposta, avevo tanta voglia di lavorare ed eccomi qui. Con il Bologna ci siamo trovati subito, Fenucci mi ha contattato via telefono e ne abbiamo parlato. Avrei preferito venire prima, ma questa situazione mi piace perché a me le cose facili non mi sono mai piaciute. Quando ho capito di potercela fare, ho accettato subito e ci credo davvero. Ho conosciuto ieri Saputo, mi sembra un presidente umile e bravo, non mi è mai capitato di incontrarne così. Obiettivo salvezza? Chiaramente sono convinto che il Bologna si possa salvare, ne sono certo anche se sarà difficile. Alla squadra ho chiesto grande disponibilità, abbiamo fretta, devono mettere subito in pratica le mie indicazione. Dobbiamo restare sereni e infondere fiducia e coraggio, a me piace giocare sempre per vincere, non per non perdere. Edera? Non mi piace parlare di mercato, di giocatori di altre squadre, io ho già parlato con la società, stop.  Arrivo a due giorni dalla fine del mercato, se ci dovesse essere bisogno di qualcosa, faremo il possibile per farla. In cosa sono cambiato rispetto a 10 anni fa? Sicuramente è migliorato il carattere, ora sono più riflessivo. Sono contento della mia carriera. Qualche volta sono stato esonerato, magari a volte sono andato in società complicate. Quel che è certo è che ho fatto meglio dei miei predecessori, mentre chi mi ha succeduto ha fatto peggio: la storia dice questo. Il pasticcio con lo Sporting? Hanno voluto fare un dispetto al precedente presidente, io se firmo un contratto lo faccio con una società e non con un presidente. E’ una cosa che mi ha fatto male perché non c'entravo nulla. Feci esplodere io Soriano? Può fare l'interno di centrocampo come il trequartista, possiamo cambiare modulo durante la partita senza fare sostituzioni. Destro? Ho parlato con lui oggi, per me è incredibile che un giocatore con le sue qualità non riesca a giocare. Gli ho detto quello che mi hanno detto di lui. Per il mio modo di vedere il calcio lui sarebbe ideale, ma dipende molto da lui. Posso dirvi che Mattia mi ha fatto un'ottima impressione, mi ha detto che nessuno gli aveva detto cose di questo tipo. Io sono un tipo schietto e quindi vi dico che se si allena bene con me sarà titolare”.