Mihajlovic: “Sarei morto se non fossi andato alla partita”
In un'intervista al
TG1, l'allenatore del Bologna
Sinisa Mihajlovic ha ripercorso le tappe della brutta malattia che lo ha colpito, tornando in particolar modo a quel 25 agosto del 2019, quando dopo il ricovero per leucemia del 15 luglio, si presentò in panchina per Verona-Bologna, appena uscito dal Sant'Orsola, con gran sorpresa di tutti: "Se quel giorno non fossi andato alla partita sarei morto. Anche se quel giorno ero debole in tutto e per tutto beh, quelle erano le immagini della forza e della volontà di una persona che combatte. Ringrazierò sempre il donatore di midollo, non so chi è ma mi ha salvato la vita". Il Bologna lunedì debutterà contro il Milan a San Siro e Mihajlovic ha voluto fare una battuta anche su Ibrahimovic: "Lunedì sera, devo incontrare il mio amico Ibra, speriamo che possa essere migliore dell’ultima volta che abbiamo preso cinque pappine". Foto: Twitter Bologna