Mihajlovic: “Soumaoro può contrastare Lukaku dal punto di vista fisico. Condoglianze alla famiglia Guerini”

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Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ha parlato così nella consueta conferenza stampa pre partita in vista della sfida di domani sera con l'Inter, alle ore 20.45 allo stadio Renato Dall'Ara: Tutte le partite, dal Crotone all’Inter, esigono una regola difensiva… Con l’Inter qual è la sua strategia? “Quello che toglierei all'Inter sono Lautaro e Lukaku, perciò quando si gioca con squadre così forti tutta la squadra deve fare una grande partita in fase difensiva e poi si spera che l’avversario non sia in giornata. Noi cercheremo di giocare sui loro difetti e faremo in modo di far arrivare meno palloni ai giocatori di qualità. Sono curioso di vedere il duello tra Soumaoro e Lukaku, perché credo sia l’unico che può contrastarlo dal punto di vista fisico. Per quanto riguarda i terzini, Tomiyasu e Dijks sono entrambi diffidati, Mbaye non si sa se recupera dal fastidio rimediato in nazionale, Hickey si deve operare alla spalle e De Silvestri oggi prova a fare allenamento. Per domani due ci sono sicuro, spero di recuperare anche De Silvestri che ha un lieve fastidio al polpaccio”. Come sta Gary Medel? Con il Cile ha giocato in difesa. Inoltre, in Sudamerica si è parlato molto dell’interesse del Boca… Quanto è importante Gary per il progetto Bologna? “Lui se sta bene mentalmente e fisicamente è importantissimo, ma se manca una di queste due situazioni diventa un giocatore normale e in questo caso bisogna gestirlo meglio. Sono contento che abbia giocato tutta la partita in nazionale, è tornato contento. Noi ora per il momento abbiamo una squadra che sta girando bene, lui può giocare sia come centrale, che come mediano e nelle prossime partite sarà un giocatore che ci darà una mano. Arriverà la sua occasione, perché lui è un leader, un giocatore di esperienza. Per quanto riguarda il Boca, gli ho chiesto di portarmi maglia e pantaloncini con il numero 11, perché mi piace la maglia del Boca. Poi non so se ci vada o no… Ma spero mi arrivi la tenuta, così d’estate vado a fare il figo”. Nel modo di concepire la gara di domani molti pensano che siano una partita svolta/bivio per l’Inter, ma lo è anche per il Bologna… “Io non sono uno di quelli che dicono quando giochi con l’Inter non hai nulla da perdere. Io ho da perdere eccome, posso perdere tre punti. Io non ho mai giocato una partita pensando di averla già persa, penso sempre di poterla vincere e questo sarà anche domani. Puoi c’è modo e modo di perdere, perché si può anche perdere la faccia, come con la Roma. Invece se vinci, oltre alla soddisfazione di aver vinto con una grande, è una partita che ti rimane impressa. Noi dobbiamo pensare positivo, dobbiamo cercare di vincere queste partite, non possiamo accontentarci nemmeno del pareggio. Questa deve essere la nostra mentalità, se mi accorgo che è diversa succede un casino. Tutte e due le squadre hanno da vincere e da perdere. Noi siamo sulla buona strada, abbiamo 34 punti, dobbiamo pensare a salvarci e poi vedremo. Vogliamo migliorare gli scorsi anni”. Cosa intende per 'succede un casino'? “Poi te lo spiego… Per esempio se non avessimo vinto a Crotone, tornavano a nuoto… No scherzo, ma solo perché c’è qualcuno che non sa nuotare. Nella mia vita di allenatore ho fatto di tutto... Prima di concludere, voglio anche dire una cosa seria. Volevo fare le mie condoglianze alla famiglia di Daniel Guerini, che era amico di mio figlio con cui aveva giocato insieme alla Lazio. Come sempre in questo mondo sono i migliori che se ne vanno per primi. Mi dispiace per lui e per la famiglia, ma anche per mio figlio perché erano molto amici”.