Mikel Oyarzabal: l’uomo che non ti aspetti, nella notte più importante
La
Spagna ha riscritto la storia, quarto titolo europeo: nessuno come le Furie Rosse. Se si analizza il tutto nel lungo periodo sono tre
Europei e un
Mondiale in 16 anni, una crescita imperiosa che ha sancito un dominio incontrastato. Il tutto esprimendo un calcio di livello incredibile per applicazione e qualità tecniche. Nello specifico la finale di ieri è stata decisa dai cambi:
Southgate inserisce
Palmer al posto del giovane
Mainoo, e il talento del
Chelsea lo ripaga trafiggendo Unai Simon per il gol del momentaneo pareggio, ma non basta perché il cambio decisivo lo effettua
De La Fuente inserendo Oyarzabal, al posto di Morata, che come dichiarato da lui stesso nel post partita
"si è messo i panni del muratore". Quelli del supereroe li indossa senza dubbio
Oyarzabal, probabilmente uno degli uomini meno attesi, che attacca benissimo l'area dopo un'azione tutta in verticale della Roja e infila
Pickford sul cross radente di Cucurella, una delle belle sorprese di questo Europeo. E' la vittoria del gruppo e del gioco corale, e il gol di
Oyarzabal non fa che dimostrarlo: il dodicesimo uomo per eccellenza e fedelissimo di De La Fuente, che riscrive una pagina di storia delle Furie Rosse al suo dodicesimo gol con la Nazionale, senza ombra di dubbio il più importante. La ciliegina sulla torta perfetta per il classe 1997 su una stagione a livello individuale già ottima come attestano le 14 reti realizzate in 44 presenze con la Real Sociedad. Il ventisettenne si dimostra ancora un volta lucido e freddo al momento opportuno, come il 3 Aprile del 2021 quando grazie ad una rete dal dischetto decide la finale di
Copa del Rey nel bollente derby contro l'
Athletic Bilbao, regalando al club basco un trofeo dopo 34 anni di astinenza. Tre anni dopo consegna alla Roja il suo quarto Europeo 12 anni dopo, siglando con ogni probabilità il gol più importante della sua carriera. Foto: instagram Nazionale spagnola