Il cronometro dello stadio San Siro segna il 17° minuto di gioco tra Milan e Palermo, quando Sinisa Mihajlovic chiama a sè il giovane Davide Calabria. E' lui il calciatore designato a sostituire Ignazio Abate, infortunatosi nei primissimi istanti di gara. Il cuore doveva battergli forte nel petto in quei momenti, ma solo lui e pochissimi altri sanno realmente cosa si prova. L'emozione di debuttare nella Scala del calcio davanti a 33689 tifosi a soli 18 anni non è infatti qualcosa che possono dire di aver vissuto in molti. Davide si è però fatto coraggio ed ha varcato la linea laterale, consapevole che non c'è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione al suo futuro pubblico. I pochi spiccioli di gara che Filippo Inzaghi gli aveva fatto disputare il 30 maggio 2015 nella partita, virtualmente già conclusa, di Bergamo contro l'Atalanta non erano stati assolutamente sufficienti per farsi un'idea dell'impatto del ragazzo con la massima serie del campionato italiano. Tanto meno potevano bastare le amichevoli disputate quest'estate con la prima squadra rossonera. Sabato sera invece contro i rosanero di Iachini, il laterale destro nato il 6 dicembre 1996 a Brescia, ha davvero rotto il ghiaccio con la Serie A. Dopo appena 3 minuti dal suo ingresso in campo gli arriva il pallone che lui stesso ha definito come il più importante della sua vita. Con il piede preferito, il destro, lo crossa meravigliosamente al centro dell'area avversaria per Carlos Bacca, che raccoglie l'invito e sorprende Sorrentino, per il momentaneo 1-0 del Milan. Per il resto della gara, Calabria si dimostra attento in fase difensiva e propositivo in fase offensiva. La prima impressione, condita anche dalla vittoria per 3-2, è molto più che buona, è ottima, se anche una leggenda del calcio e una bandiera rossonera come Paolo Maldini ti nota e ti loda: "Bravissimo Davide Calabria, per me migliore in campo con Bacca". Molto rapido e dinamico, grazie al suo fisico esile, dotato di un'ottima visione di gioco Calabria è un giocatore estremamente versatile. La sua zona preferita del campo è sicuramente la fascia destra, che può ricoprire sia da esterno difensivo che da esterno offensivo, ma anche quando è stato schierato sul lato sinistro del terreno di gioco è riuscito brillantemente a farsi valere, potendo rientrare sul piede forte per calciare a rete. Nella scorsa stagione con la Primavera rossonera, allenata da Brocchi, grazie ai 3 gol realizzati in 937 minuti si è candidato come uno dei difensori destri più prolifici della categoria e da pilastro difensivo ha sollevato il Trofeo di Viareggio. Il 21 marzo del 2013 esordisce con la Nazionale Under 17, il 14 agosto appare con l'Under 18 a cui fanno seguito 3 presenze nell'Under 19. Arrivato adesso all'attenzione del grande pubblico, Calabria può contare sull'appoggio dei suoi tifosi che sperano di rivederlo presto in campo. Un grande potere in mano ad un ragazzo che vuole dimostrare a tutti il suo valore.