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Quelli che… il Milan gli è andato di traverso e ora si “aggrappano” a Kalinic

02.03.2018 | 00:00

Quelli che scrivono di Milan e spesso lo gufano per motivi…personali, hanno deciso di non andare in ferie quando avevamo consigliato di farlo. Bene. Loro continuavano a gufare, questa la missione molto…interessata, e hanno goduto nei primi tre mesi di stagione quando le cose non andavano bene anche e soprattutto per un allenatore (Montella) che aveva complicato le situazioni più semplici. Un sorriso dopo ogni sconfitta, troppe sconfitte, un alibi al minuto, una squadra che non era squadra, la condizione atletica quella sconosciuta… Ecco chi doveva andare in ferie e non aveva seguito il consiglio stava con il petto in fuori, nostalgico del passato, spesso (quasi sempre) tappeti stesi e mai una critica, neanche per sbaglio… Li chiamano appecoronati. Poi arrivò Rino Gattuso e quelli che avevano deciso di non andare in ferie per continuare a gufare hanno pensato “beh, ora Ringhio darà il colpo di grazia al Milan”. Lo hanno pensato perché non sanno se il pallone è rotondo, quadrato o rettangolare e perché non sanno, soprattutto, che se gufi troppo c’è una giustizia calcistica che ti inchioda. Ora non sanno cosa dire, cosa pensare e dove nascondersi, quindi devono inventarsi qualcosa. Cosa? Si aggrappano a Kalinic, al momento disastroso, ai gol sbagliati. E giù con il bisturi: giù, giù, giù… Pensate se Kalinic dovesse svegliarsi, non saprebbero più come gufare e come criticare. Al massimo vagherebbero per tutta la notte per poi chiudersi a tripla mandata in una baita irraggiungibile.

 

Foto: Twitter ufficiale Milan