Milan, l’attacco non decolla. E Piatek ha le pistole scariche: rispetto a un anno fa…
Non è arrivata la svolta in casa
Milan, almeno dal punto di vista dei risultati. La buona prestazione vista sul campo della capolista
Juve non è bastata per portare a casa punti e la classifica si fa sempre più drammatica: i rossoneri si trovano in 14esima posizione, frutto di appena 13 punti collezionati in 12 partite. A destare preoccupazione sono soprattutto i numeri dell'attacco. E facendo il paragone tra questo e l’anno scorso, il confronto sui gol segnati appare impietoso. Alla 12esima giornata della passata stagione il
Milan aveva messo a referto ben 21 reti, contro le 11 attuali. Quasi la metà, meno di una a partita, una differenza abissale. Un problema che riguarda principalmente
Piatek, che resta sì il miglior marcatore della squadra, con 3 gol (di cui 2 di rigore), seguito da Calhanoglu e Theo (2), e da Suso, Kessie e Leao a uno, ma che è l'ombra di se stesso. Il
Pistolero ha le pistole scariche e i numeri - anche in questo caso - non lasciano spazio ad interpretazioni: un anno fa a questo punto della stagione il centravanti polacco aveva realizzato già 13 gol (9 in Serie A, 4 in Coppa Italia). Una vera e propria crisi realizzativa, un problema che Pioli dovrà arginare e risolvere al più presto per riportare il Milan in ben altre zone di classifica.
Foto: sito ufficiale Milan