Milan e Lazio con fiducia, in Europa League dal lontano 1999…

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Era il lontano 1999 quando un’italiana trionfò per l’ultima volta nell’odierna Europa League, ai tempi denominata ancora Coppa Uefa: era il Parma allenato da Alberto Malesani che poteva contare su campioni del calibro di Buffon, Thuram, Fabio Cannavaro, Veron, Crespo e Chiesa. Uno squadrone allestito da Tanzi, in società uomini forti Michele Uva e Lele Oriali, oggi a braccetto in Figc. Un successo, quello dei ducali, che chiuse nel modo migliore un’epoca che aveva visto il nostro Paese letteralmente dominare nella seconda competizione continentale per club. Basta dare un’occhiata all’albo d’oro: 1989-Napoli; 1990-Juventus, 1991-Inter; 1993-Juventus; 1994-Inter; 1995-Parma; 1998-Inter; 1999-Parma. Ben 8 successi in 11 edizioni, soltanto Schalke, Ajax e Bayern Monaco furono in grado di interrompere un monopolio ultradecennale.



Dopodiché, il buio. Manifestazione lunga, scomoda, dispendiosa: in questi anni si è detto di tutto sull’Europa League, in questa stagione le nostre rappresentanti hanno incantato nella fase a gironi, vincendo i rispettivi raggruppamenti, poi la spedizione italica ha perso ai sedicesimi l’ottima Atalanta, che avrebbe meritato di prendere lo scalpo del Borussia Dortmund, mentre il Napoli - retrocesso dalla Champions - con una brutta gara di andata ha compromesso il discorso qualificazione contro gli altri tedeschi del Lipsia. Adesso la competizione entra nel vivo, sono rimaste in lizza Milan e Lazio, cui il sorteggio ha riservato in sorte il ritorno in trasferta e avversarie diverse. Sulla carta più agevole il compito dei biancocelesti contro la Dinamo Kiev, che non è certo quella di Lobanovski e Shevchenko, ma i rossoneri, specie considerato il momento attuale, non devono temere l’Arsenal del sempre contestato Wenger, che sta facendo malissimo in Premier e che sarà peraltro privo di Aubameyang e Lacazette. Entrambe le nostre rappresentanti possono gestire il doppio fronte, con il Diavolo impegnato nella difficile rincorsa Champions, zona nella quale ha sempre veleggiato la squadra di Inzaghi, peraltro appena eliminata dalla banda Gattuso in Coppa Italia con i meneghini a qualificarsi per l’ultimo atto dopo lunga maratona e rigori. Le italiane sono tra le migliori partecipanti agli ottavi, soltanto l’Atletico Madrid nel complesso sembra avere qualcosa in più, ma la fiducia deve essere alta: Lazio e Milan hanno tutto per arrivare in fondo e riprendere quel discorso interrotto 19 anni fa, nel lontanissimo 1999, con il Parma delle meraviglie.

Foto: sito ufficiale Lazio