Milan, Montella: “Servono rinforzi”
Diffondere il verbo del calcio qualitativo. Far attecchire la propria idea di possesso palla e dinamismo. Sono questi gli obbiettivi di
Vincenzo Montella, nuovo condottiero del
Milan. Oggi rossoneri ed aereoplanino compiono il primo mese assieme. Il 'Diavolo', dopo la tournée negli USA, tornerà nel feudo di Milanello forte di una vittoria contro il Bayern Monaco e una buona prestazione contro il Chelsea. Intanto, Vincenzo Montella, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, traccia un bilancio di questa prima mini parentesi rossonera. Ecco le sue parole: "Bilancio? Decisamente positivo. Mi è servito per conoscere bene l’ambiente, per stare più insieme ai miei calciatori. Anche se alla tournée avrei preferito il preliminare di Europa League. Il Milan non può stare senza Europa. Comunque ritengo che siamo più avanti rispetto a quanto mi sarei atteso dopo un mese. Sono sereno, i ragazzi sono sereni, la strada è quella giusta e io sono ottimista. La squadra sta portando avanti bene quanto richiedo e va veloce". Sul mercato: "Ho già dato le mie indicazioni al club, è tutto condiviso e confermato con Galliani, col quale mi confronto quotidianamente. Con lui non ci sono fraintendimenti. L’esigenza di rinforzarsi c’è, come c’è per tutti. Bacca? E’ forte, fa gol, e la punta deve fare quello, anche se non sono gol spettacolari. Carlos ti fa fare la differenza, non sono d’accordo con chi lo reputa poco incline al mio gioco. Io penso a lui come a un giocatore del Milan e trovo che il nostro attacco sia complementare e ben assortito. Ad esempio Niang ha qualità indiscusse, anche se è ancora discontinuo. Però lui non si accontenta e ha l’ambizione di migliorare. Maturerà quando accetterà una panchina che ritiene ingiusta. Menez invece probabilmente non sentiva più suo l’ambiente. E’ stato un addio sereno, ma per un allenatore perdere un giocatore è una sconfitta". Foto: sito Milan