Milan-Napoli senza Leao e Osimhen. Ecco quale assenza può pesare di più
18.09.2022 | 11:05
Sarà un Milan-Napoli di altissimo livello, quello che farà calare il sipario del primo atto di questo campionato 2022-23, e condurlo verso la prima sosta per le Nazionali. Uno scontro diretto non ancora decisivo per lo scudetto, ma che dirà senza dubbio tante cose in merito allo stato di forma e sulla condizione delle pretendenti.
Sarà un Milan-Napoli, però, senza due stelle, una per parte. Il Napoli sarà orfano di Osimhen, per un problema fisico, il Milan senza Leao, che sarà squalificato dopo l’espulsione con la Sampdoria. Due assenze importanti, certamente.
Il Napoli, abbiamo visto, sta riuscendo a sopperire a tale assenza, trovando da Raspadori in particolare, le reti che garantiva il nigeriano. Anche in Champions, l’assenza di Osimhen si è sentita, ma il gioco di Spalletti (a proposito anche lui non sarà in panchina perchè squalificato), ha fatto sì che il gol arrivasse da altri interpreti. Osimhen ha cominciato la stagione con 2 gol e 1 assist in campionato, in 5 presenze. Ancora a secco in Champions, dove è uscito contro il Liverpool, dove però aveva colpito un palo e stava creando enormi problemi alla difesa di Klopp.
L’assenza di Leao per il Milan è invece un vero rebus e probabilmente è quella più pesante tra le due. Il portoghese è la star dei campioni d’Italia, l’uomo delle giocate pesanti, che crea superiorità, salta l’uomo, manda in porta i compagni, e segna anche gol pesantissimi. Un’assenza che certamente peserà per Pioli, nell’assetto offensivo dei rossoneri.
Per lui, in questo inizio di stagione, 6 partite in campionato, con 3 gol e 3 assist, e due di Champions, con 3 assist. Leao è il fulcro del gioco del Milan, dove nasce la giocata per arrivare a concludere in porta, è fantasia, è l’uomo in più.
Tra i due, per il modo di giocare delle squadre, quella del portoghese è probabilmente l’assenza più pesante. Ma sarà comunque un Milan-Napoli di alto livello, di alti contenuti, con uno sguardo allo scudetto, una parola che il Milan sa cosa vuol dire e che anche a Napoli possono finalmente dire ad alta voce.
Foto: twitter Milan