Milan, senti Cutrone: “Juve? Se segno esulto con dieci giri di campo. E se andiamo in Champions…”

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Patrick Cutrone, giovanissimo attaccante del Milan, ha parlato sulle pagine de La Stampa soffermandosi sull'imminente sfida con la Juventus, sul suo percorso e il rinnovo di contratto. Ecco le dichiarazioni del classe 1998 fresco di convocazione in Nazionale maggiore: "Sono al Milan da quando avevo 8 anni e Luigi Rampoldi, l'osservatore che mi portò qui, mi disse: 'Sgobba, diventerai qualcuno'. Ho fatto tanti sacrifici. Papà Pasquale, mamma Eleonora e io: anni di pulmino dopo la scuola, un panino e via ad allenarmi. Fermandomi spesso più degli altri, rincasando alle otto di sera. Mio papà? Lui è un riferimento. Il 63 della mia maglia è il suo anno di nascita. Con mamma, mi hanno sempre dato tutto. La Champions League? È il nostro obiettivo, ci crediamo. Sappiamo di giocarci moltissimo tra Juve e derby. Una curiosità? Una volta nei Giovanissimi regionali, espulso il portiere, mi offrii io. Mi è sempre piaciuto provare un po' tutti i ruoli. Il Milan ha sempre perso allo Stadium? Lo so. Ma noi ora siamo squadra vera e non abbiamo paura. Sarà difficile battere la Juve, ma non si sa mai. Vogliamo vincere, magari ci capiteranno poche occasioni e stiamo lavorando per riuscire a sfruttarle. Cosa faccio se segno? Esulto con dieci giri di campo. E se poi andiamo in Champions, mi raso i capelli. Rinnovo e milanista a vita? Sarebbe bellissimo". Foto: Milan Twitter