Milan, senti Ibrahimovic: “Non volevo la cessione al PSG, ma è stato impossibile tornare indietro”
06.11.2018 | 13:24
In questi giorni si parla con insistenza di un possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan. Allo stesso tempo, sette anni dopo Io, Ibra, l’attaccante svedese ha scritto un altro libro autobiografico con il titolo Io sono il calcio. In questo suo libro il giocatore ha parlato anche del trasferimento dal Milan al Paris Saint-Germain avvenuto nell’estate 2012. Galliani mi aveva detto: “Non preoccuparti Zlatan, non ti cederemo”. Poche settimane dopo, ero a casa mia a Vaxholm, giusto per farmi un giro con la moto d’acqua, quando ho visto che avevo cinque chiamate perse di Mino Raiola: “Leonardo sta per chiamarti”. Leonardo? Quel Leonardo? Poi improvvisamente mi sono reso conto, era Leonardo il direttore sportivo del PSG. Allora rispondo a Mino: “Guarda, non voglio rispondere. Galliani mi ha confermato che non mi avrebbe venduto”. Poi, Mino mi ha semplicemente detto: “Lo so, ma ti hanno già venduto”. Allora a questo punto Ibrahimovic avrebbe detto a Galliani: Quando ho parlato con Mino quell’estate, gli ho detto che avrei reso difficile la trattativa di PSG. Volevo mantenere il mio stipendio di Milano e volevo che loro dicessero qualcosa tipo: “Amico, stai esagerando, stai chiedendo troppo”. Volevo fare così per farli ritirare. Così ho detto a Mino di scrivere tutto quello che volevo. Ho elencato tutti i miei desideri e quando ho finito, ho detto a Helena che non avrebbero mai accettato, era impossibile. Ma solo venti minuti dopo, Mino mi ha chiamato e ha detto: “Hai tutto quello che hai chiesto”. Dopo di ciò, non è stato possibile tornare indietro, quindi gli ho detto: “Ok, prepara tutto”. Sono un uomo di parola. Quando dico qualcosa, lo faccio.
Foto: sito ufficiale Milan