Milan, senti Krunic: “Ci mancano solo i risultati, obiettivo Champions. Juve? Difficile, ma gara ideale per noi”
Rade Krunic, centrocampista del
Milan partito titolare contro la Lazio, ha rilasciato un'intervista sulle pagine di
Tuttosport:
"Fino a domenica non avevo mai giocato da titolare racimolando solo due presenze entrando dalla panchina. Ma partire dall’inizio è un’altra cosa. Peccato solo per il risultato. Potevo fare di più, soprattutto nella fase offensiva, dare una mano con i miei inserimenti. Ma dall’altro lato penso di aver fatto bene perché avevo un po’ di paura: era la prima da titolare, a San Siro, dovevo e devo tuttora ritrovare la massima fiducia. I problemi fisici? Sto molto meglio, ma anche prima non stavo male, ma non potevo dare il 100 percento e di conseguenza non forzavo per non rischiare un infortunio peggiore. Mi spiace per Giampaolo, è un tecnico a cui serve molto tempo per insegnare il suo calcio. Adesso con Pioli siamo più determinati, penso che il suo calcio sia più adatto alle nostre caratteristiche. Al Milan mancano solo i risultati.
Contro la Lazio, secondo me, abbiamo fatto una buona prestazione, dimostrando di essere sulla strada giusta. Purtroppo non è facile, soprattutto quando fai le cose per bene e non raggiungi il risultato. Dobbiamo restare uniti e calmi, spero che le vittorie possano arrivare il prima possibile. Ora la Juve? La Juventus è la più forte del campionato, la squadra più difficile da affrontare. A noi però serve proprio una gara così, perché se la vincessimo cambierebbero molte cose. A noi manca la fiducia, un successo così importante ci può rimettere in corsa. Stiamo vivendo un momento particolare, ma siamo consapevoli di essere più forti di quanto mostrato finora. Dobbiamo solo credere in noi stessi e pensare che possiamo vincere a Torino. Dobbiamo giocare come contro la Lazio, dobbiamo essere più lucidi nelle giocate. Ma soprattutto a Torino bisogna giocare con coraggio. Chi ha paura, contro la Juve perde sempre. Questa la mia grande occasione? Sì. Parlo per me e di certo non potevo sbagliare la partita con la Lazio, perché un giocatore che arriva da Empoli non ha tante occasioni e deve saperle sfruttare. Il mio sogno era giocare nel Milan, non essere al Milan. Quindi ho realizzato il mio sogno solamente ora. Ma sarà più bello quando arriveranno le vittorie, servono punti per arrivare in alto. L'obiettivo Champions? Ci crediamo, dobbiamo crederci perché siamo il Milan. Come ho già detto, a noi serve una partita importante per svoltare. Comunque 8 punti dal quarto posto non sono tanti a inizio novembre, mancano ancora tantissime partite". Foto: Milan Twitter