MILANESE E LA ROMA: DAL SALENTO CON FURORE
Tommaso Milanese aveva già esordito in
Europa League lo scorso 5 novembre. A fine partita,
Roma-Cluj 5-0, non aveva ancora smaltito l’emozione: “Non credo che riuscirò a dormire”, confessò davanti alle telecamere. Poco più di un mese dopo, il classe 2002 ha trovato il primo gol in giallorosso contro il
Cska Sofia, riuscendo nell’impresa di attribuire un significato speciale a una partita che non aveva molto da dire. Ha raccolto un invito di
Borja Mayoral e, di prima intenzione, ha battuto il portiere
Busatto centrando l’angolino. Ha esultato mettendosi le mani nei capelli, stupendosi di quanto stava accadendo. Meno stupito di lui
Paulo Fonseca e chi, all’interno del club, lo ha visto lavorare e crescere in questi anni. Milanese è arrivato a
Trigoria nel 2016, lasciando la sua
Martignano, neanche 2mila abitanti in provincia di
Lecce. Nel Salento è nato e si è formato calcisticamente, giocando prima nella
Academy di
Pantaleo Corvino e poi in quella di
Fabrizio Miccoli. È stato proprio l’ex attaccante di
Perugia e
Palermo a segnalare Milanese a
Bruno Conti, che lo venne a vedere e captò subito i segnali del suo talento. Milanese è una mezzala con attitudini offensive, che può tranquillamente ricoprire il ruolo di trequartista. È forte nel dribbling ed è dotato di buona tecnica e tempi di inserimento, ragioni che gli sono valse l’attenzione di Fonseca, che oltre ad aver apprezzato le sue qualità, deve averle ritenute congeniali allo sviluppo della sua idea di gioco. Due sue prestazioni in particolare, con la
Primavera di
Alberto De Rossi, hanno convinto l’allenatore della Roma a scommettere su Milanese: quelle contro
Lazio e
Juventus. Durante gli allenamenti il tecnico portoghese si ferma spesso a parlare con lui, a spiegargli i movimenti giusti per velocizzare la sua crescita e il suo inserimento tra i grandi. Non a caso nei minuti finali del suo esordio contro il Cluj, Milanese si era mosso con disinvoltura, dialogando bene nello stretto, scaricando la palla con i tempi giusti e servendo l’assist per il gol di
Pedro. Poi un altro quarto d’ora, nel ritorno contro il Cluj il 26 novembre, e ieri il debutto da titolare con gol. Come inizio non c'è male. Foto: Twitter As Roma