Milito: “Derby? Si vince con la concentrazione, può deciderlo Lautaro. Messi più forte di CR7. Su Mou e Maradona…”
18.10.2018 | 13:35
Diego Milito, ormai ex attaccante dell’Inter e attuale dirigente del Racing Avellaneda, ha parlato in vista del derby di Milano sulle pagine del Corriere dello Sport toccando anche altri argomenti: “Ho iniziato a giocare a calcio nel mio quartiere di Quilmes. Per me il calcio italiano era il Napoli, ci incontravamo la domenica mattina nel quartiere per vedere il Napoli di Maradona. Mi ha portato mio cugino che era due anni più grande di me, ho fatto tutto il percorso fino all’esordio in prima squadra nel 1999. Le mie origini italiane? I miei nonni paterni erano calabresi ed io sono cresciuto con loro. Ho sempre sentito questa doppia identità: sono argentino, ma anche italiano. Il Genoa mi ha cambiato la vita, è stata dura e una sfida difficile. Sapevo che dovevo essere mentalmente forte. L’Inter? Quando sono arrivato ho capito subito che l’obiettivo era vincere la Champions, ci siamo riusciti. L’inter del Triplete? Fortissima! Un gruppo di campioni. Il mio secondo gol al Bernabeu il più bello della mia carriera. Mourinho riesce a tirare fuori il 100% da ogni calciatore, è uno dei migliori al mondo. Derby? Il 4-0 della mia Inter è stata sicuramente una delle partite più belle della stagione. È una partita particolare, si vince con la concentrazione e la grinta. Chi può essere l’uomo decisivo? Lautaro. Messi? È più forte di CR7, è ingiusto parlare del fatto che non sia un vincente, si fa un errore se lo si paragona a Maradona. Maradona? È stato emozionante essere allenato da lui”.
Foto: pasionracing