Minacce informatiche nel calcio: come proteggersi
12.11.2024 | 11:00
Gli eventi sportivi di grande interesse mediatico, come le partite di Serie A o di altre competizioni di grande spessore, sono sempre più bersagliati da attacchi informatici di vario tipo.
Come ha dimostrato il caso recente di Euro 2024 il rischio di violazioni nella sfera digitale è molto alto. Gli hacker sono interessati non solo ai dati personali dei tifosi, ma anche alle informazioni custodite all’interno di piattaforme per la vendita di biglietti per lo streaming online.
I disagi per i tifosi e i possibili danni economici per gli organizzatori e gli appassionati rischiano di essere catastrofici. Ecco perché bisogna adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere i propri dati sensibili.
Vediamo insieme quali rischi si corrono e come ci si può proteggere.
Esempi di attacchi informatici prima e durante gli eventi sportivi
Gli attacchi informatici contro gli eventi sportivi non sono una novità, ma a sorprendere è la loro portata. Nel corso degli anni, diversi club calcistici e organizzazioni sportive sono stati colpiti dagli hacker.
Ad esempio, nel 2020 il Manchester United ha subito un grave attacco ransomware che ha compromesso per diverse settimane i sistemi informatici di una delle squadre più importanti del mondo. Ma anche eventi come le Olimpiadi e i Mondiali di calcio sono stati bersaglio di cybercriminali, che hanno tentato di rubare informazioni personali di atleti di fama mondiale.
Strumenti di cybersecurity per proteggere gli eventi sportivi
Di fronte a queste minacce, gli organizzatori di eventi devono adottare misure difensive adeguate per proteggere i dati dei tifosi. Tra gli strumenti più efficaci ci sono le reti private virtuali (Virtual Private Network), che consentono di cifrare le comunicazioni, impedendo qualsiasi accesso non autorizzato. Con la giusta configurazione della VPN si possono tutelare non solo i sistemi informatici delle organizzazioni coinvolte, ma anche i dispositivi dei tifosi che si collegano prima o durante le partite.
Altri consigli per proteggere i tifosi
Oltre alle VPN, si possono adottare altre misure difensive per proteggere i dati degli appassionati di sport. Ecco una veloce carrellata con gli esempi principali:
I tifosi fruiscono dei contenuti sportivi e interagiscono fra loro nel mondo digitale: ecco perché la cybersecurity deve essere la priorità numero 1. Eventuali violazioni dei dati non mettono a rischio solo le informazioni dei tifosi, ma possono anche danneggiare la reputazione dei club e delle organizzazioni coinvolte, riducendo il numero di spettatori negli eventi futuri. Ecco perché bisogna agire da subito per evitare danni in futuro.