Mino Raiola nel mirino della Figc: la Procura apre un’indagine sui suoi insulti
La Figc ha aperto un'inchiesta su Mino Raiola, procuratore di alcuni fra i più importanti giocatori italiani ed europei. Alla base ci sarebbero le parole pronunciate dallo stesso Raiola riguardo le mancate convocazioni di Balotelli in Nazionale e il rinnovo di Donnarumma con il Milan. Come si legge su Il Fatto Quotidiano, la Procura Federale gli ha notificato l'apertura di un'indagine per violazione del codice di giustizia sportiva. Il procuratore Pecoraro gli contesta la reazione per la mancata convocazione in Nazionale di Balotelli prima delle sfide con Inghilterra e Argentina. Raiola, in quell'occasione, si era espresso con "Abbiamo una Federazione che fa schifo, è molto scarsa, molto debole, non ha idea di cosa fare. Dovremmo cercare prima un direttore sportivo, poi fare un piano tecnico, non cercare un tecnico e farci fare un piano". Secondo la procura, le dichiarazioni lederebbero l'istituzione. Dalla stessa fonte provengono indiscrezioni in base al quale le autorità olandesi avrebbero avviato un'istruttoria su Mino per verificare la sua reale residenza fiscale. Il periodo preso in considerazione va dal 2014 al 2017. Gli olandesi avrebbero chiesto alla Guardia di Finanza di recuperare i contratti siglati con il Milan. Foto: Daily Star