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Mirabelli: “La responsabilità è la mia, criticate me. Ma lasciate tranquilla la squadra”

23.12.2017 | 22:29

Il ds del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha parlato così ai microfoni di Sky dopo il ko contro l’Atalanta: “Oggi non pensiamo al mercato, vorremmo arrivare a gennaio con qualche vittoria. Abbiamo già chiesto scusa ai tifosi domenica scorsa, lo facciamo ancora. Sapevamo che questo progetto era lungo e tortuoso, forse ci aspettavamo qualche difficoltà in meno. Non abbiamo il tempo di stare a demoralizzarci ed a trovare scuse. C’è il derby di Coppa Italia e dobbiamo affrontarlo con massima dignità. Più che per le partite perse dispiace per i tifosi che ci sostengono in modo importante. Dobbiamo riconquistare quella gente e far ricredere chi dice che questa non è una squadra da Milan. Gattuso? Rino è un grande uomo, un grande tecnico. Sapevamo di dover affrontare delle grandi problematiche. Lui vive il Milan in maniera importante, tiene tantissimo alla squadra, ha delle idee da allenatore davvero importanti. In questo momento è difficile dirlo ma dobbiamo essere uomini. Quando le cose vanno bene è tutto bello, è facile lavorare e fare le cose. In questi momenti molto difficili dobbiamo restare uniti per portare la barca in porto. Dobbiamo ricevere tutte le critiche possibili ed immaginabili. Ci serve una corazza molto forte per respingerle. È giusto che io sia protettivo, sono il responsabile degli acquisti, dei rinnovi, dei riconfermati. La responsabilità maggiore la sento mia, le critiche devono essere rivolte a me. Sono orgoglioso di tutti questi giocatori che sono professionisti esemplari, si allenano in maniera importante solo che per svariati motivi non riusciamo ad essere una squadra. Abbiamo tutti quanti ben chiaro quali sono i nostri problemi. Sto volentieri sotto i riflettori a prendermele tutte io le responsabilità, l’importante è che la squadra venga lasciata tranquilla”.

Foto: Twitter Milan