Ultimo aggiornamento: lunedi' 18 november 2024 00:30

MIRANDA, UNA NOTTE REAL

18.05.2013 | 11:37

 

Il suo gol ha regalato la Coppa del Re all’Atletico Madrid, una rete che rimarrà nell’immaginario collettivo dei tifosi per lungo tempo perché la conquista del trofeo è arrivata proprio contro la storica rivale di sempre il Real Madrid, che per storia e blasone spesso e volentieri ha fagocitato l’interesse degli sportivi della capitale spagnola.

I centri di Cristiano Ronaldo e Diego Costa avevano accompagnato la sfida ai supplementari, quando ci ha pensato Joao Miranda ad anticipare Diego Lopez scatenando l’esultanza inarrestabile dei supporters colchoneros.

Il 29enne brasiliano è arrivato a Madrid nell’estate del 2011 dopo una lunga militanza nel San Paolo dove grazie a prestazioni convincenti si è guadagnato nel 2009 uno spazio anche in nazionale.

Joao Miranda da Souza Filho inizia la sua carriera da difensore nel Coritiba dove fa il suo esordio in prima squadra a 20 anni nel 2004.

Dopo una stagione in cui gioca con costanza decide di puntare su di lui il Sochaux e nel 2005 arriva il momento della sua prima chance europea nel campionato francese, in Ligue 1 gioca 20 partite contribuendo alla salvezza del club raggiunta sul filo di lana.

In estate il richiamo del Brasile ha il sopravvento e sceglie il San Paolo dove diventa dal 2006 al 2011 uno dei pilastri della squadra vincendo tre campionati brasiliani e nel 2009 con la nazionale verdeoro una Confederations Cup in Sudafrica.

A fine giugno del 2011 si svincola dal San Paolo, lo seguono anche alcune società italiane ma lui alla fine accetta l’offerta dell’Atletico Madrid di Simeone vincendo subito il primo anno l’Europa League e l’estate successiva anche la Supercoppa Uefa mettendo la sua firma nel 4-1 rifilato al Chelsea di Di Matteo.

Il resto è storia recente con un’ottima annata in Liga e la vittoria in Coppa del Re proprio con una sua rete che resterà negli annali in una notte Real.