MIRETTI, STOFFA DA JUVE

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In un'annata non semplice per i bianconeri, fuori prematuramente dalla corsa scudetto e dalla Champions League, la Vecchia Signora si può consolare con l'ultimo prodotto del vivaio che sta spiccando il volo in prima squadra. Fabio Miretti, 2003 di Pinerolo, ha ieri deliziato la platea dello Stadium nella gara col Venezia, giganteggiando nella metà campo della Juventus a soli 18 anni. Il ragazzo ha stoffa da vendere e da qui alle prossime partite avrà ancora maggior minutaggio per mettersi in mostra e brillare agli occhi di tutta Italia. "È un ragazzo che conosce il calcio e pronto per stare tra i grandi" disse di lui Max Allegri qualche giorno fa, sottolineando la grande stima per il giovane della cantera bianconera. Miretti, infatti, è uno juventino doc che a quattro anni iniziò a giocare nel Saluzzo, feudo torinese, per poi passare l'anno successivo al Cuneo. Dopo un triennio proficuo con i piemontesi, il giovane è passato nel 2010 alla Juve, iniziando la trafila del settore giovanile. Gioca da centrocampista centrale (dice di ispirarsi a De Bruyne), per poi avanzare la sua posizione a trequartista nel corso degli anni. Nel 2019/20 si è messo in mostra nell'Under 17 come trequartista: 16 gol e 6 assist in 17 partite, un grandissimo bottino. Il Covid ha messo un leggero freno alla sua carriera, ma il Guardian lo ha celebrato nell'ottobre 2020 tra i migliori sessanta calciatori nati nel 2003. Il 13 febbraio 2021 ha fatto il suo debutto nell'Under 23 della Juve, impegnata nel girone A di Serie C, giocando la sua prima partita professionistica a 17 anni. In questa stagione invece, ha trascinato la Primavera allenata da Andrea Bonatti in Youth League fino alla semifinale persa ai rigori col Benfica, dispensando ottime prestazioni anche in campionato e soprattutto in Serie C, con 26 gettoni, 3 reti e 4 assist. La prima rete in carriera tra i pro è arrivata lo scorso 22 agosto, nel 3-2 in casa della Pro Sesto. Il 10 settembre del 2021 è una data da cerchiare in rosso, con la prima convocazione in Serie A con la Juve nella gara di Napoli, poi persa 2-1. Per il debutto con De Ligt e compagni bisogna aspettare l'8 dicembre, Juventus-Malmo in Champions League, con Allegri che lo inserisce all'89'. Intervistato dai media, Miretti non lesinerà l'emozione: "È il sogno di ogni bambino proveniente dal settore giovanile fare il suo debutto in prima squadra e nel proprio stadio, davanti ai propri tifosi". Naturale allora il rinnovo di contratto con la Vecchia Signora fino al 2026, firmato lo scorso gennaio. Nella gara con la Salernitana, Miretti ha debuttato in Serie A, sostituendo Cuadrado nei minuti di recupero. Ieri, però, una giornata indimenticabile, che ha consacrato il giovane di Pinerolo al grande schermo. Inutile dire come sia già nel giro delle nazionali giovanili, soprattutto con l'Under 19 in piena lotta per gli Europei di categoria. Miretti resta un giocatore che nonostante l'età sa giocare in molti ruoli del centrocampo, da mediano a trequartista, fino alla mezz'ala. Ha confessato di guardare con ammirazione l'altro italiano del centrocampo juventino, Manuel Locatelli, per rubargli quanti più segreti possibili. Dotato di una buona velocità, il punto di forza è l'eccellente visione di gioco che ha colpito e non poco Max Allegri. Ora il focus è su questo finale di stagione, tra prima squadra (tre partite e Supercoppa) e Under 23, impegnato nei playoff di categoria. La certezza è che questo ragazzo continuerà a far parlare di sé, magari già dalla prossima stagione, dove potrebbe essere aggregato in pianta stabile in prima squadra. FOTO: Instagram Miretti