Missione remuntada: Barça contro Psg, tutto e tutti
08.03.2017 | 00:05
Dal 1992, anno di introduzione del nuovo format, a oggi mai nessuno è riuscito a rimontare un 4-0 in una sfida ad eliminazione diretta – sui 180 minuti – di Champions League. Ma, sulla carta, se c’è una squadra al mondo in grado di riuscirci è proprio questo Barcellona. Al di là delle ultime due uscite in Liga (6-1 allo Sporting Gijon e 5-0 al Celta Vigo, risultati che stasera qualificherebbero i catalani), se alle latitudini del Camp Nou si può sperare nell’impresa storica contro il Psg è grazie soprattutto alla famigerata MSN. Messi, Suarez e Neymar costituiscono probabilmente il tridente meglio assortito di sempre, ma dovranno scendere in campo con un piglio ben diverso rispetto alla partita di andata, quando furono resi inoffensivi – come ragazzini alle prime armi – dalla retroguardia parigina. Luis Enrique, ad una settimana esatta dall’ufficializzazione dell’addio per scadenza di contratto, proverà a riscrivere la storia confidando nella spinta dell’aficiòn barcelonista. “Se il Psg ci ha fatto quattro gol, noi possiamo rifilargliene sei”, così il tecnico culé ha caricato l’ambiente nella conferenza della vigilia, consapevole del fatto che un gol al passivo vada messo in conto, considerata la qualità degli avanti di Emery. Tre settimane fa la partita perfetta riuscì al Psg, oggi Lucho spera di fare altrettanto. Anche per dare continuità alla statistica che vede il Barça centrare almeno i quarti di finale da nove edizioni a questa parte: i catalani uscirono agli ottavi per l’ultima volta nel 2006/2007 per mano del Liverpool, che poi perse la finale di Atene contro il Milan nella rivincita di Istanbul.
Oltretutto, la corazzata iberica dovrà “vedersela” non soltanto con i Di Maria, Cavani e Verratti, ma anche con il resto delle partecipanti ancora in corsa, cui – comprensibilmente – un Barcellona fuori dalla Champions non potrebbe che fare comodo.
Luis Enrique potrebbe riservare qualche novità in sede di compilazione dell’undici titolare. Nel senso che, rispetto all’abituale 4-3-3, in queste ultime ore secondo la stampa spagnola sta prendendo piede l’ipotesi 3-4-3, che vedrebbe l’inserimento di Mascherano come terzo di difesa e Rafinha come esterno destro di centrocampo, a farne le spese – nel riadattamento dello schieramento – potrebbero essere Sergi Roberto e Iniesta.
Dall’altra parte della barricata, Unai Emery deve fare a meno dell’ex di turno Thiago Motta, in mediana ci saranno dunque Matuidi , Rabiot e Verratti. Mentre, per completare il tridente offensivo con Cavani e Di Maria, Draxler è favorito su Lucas Moura. Fischio d’inizio alle canoniche ore 20.45, dirigerà le operazioni l’arbitro tedesco Deniz Aytekyn.
Probabili formazioni
BARCELLONA: Ter Stegen; Sergi Roberto (Mascherano), Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Busquets, Rakitic, Iniesta (Rafinha); Messi, Suarez, Neymar. All.: Luis Enrique
PARIS SAINT-GERMAIN: Trapp; Meunier, Marquinhos, Thiago Silva, Kurzawa; Verratti, Matuidi, Rabiot; Di Maria, Cavani, Draxler. All.: Unai Emery
Foto: Daily Mail