Modric, la mini speranza dell’Inter resta. E sarà l’ultima a morire
Lo abbiamo detto e ripetiamo:
Luka Modric all'
Inter resta un'operazione molto difficile per tanti motivi. Il più importante: il muro alzato da
Florentino Perez, un muro altissimo. Il secondo aspetto, non meno importante del primo:
Real e Inter mai hanno abbozzato una trattativa, neanche il minimo segnale. E l'
Inter ha sempre sostenuto che prima
Modric dovrebbe liberarsi, alle condizioni nerazzurre e con la formula che resta prioritaria (prestito con diritto di riscatto). Il fatto che il Real sia Tallin per la finale di Supercoppa europea non aiuta molto, arriveremo a giovedì e mancheranno meno di 48 ore alla conclusione della sessione estiva di mercato in Italia. Però... Però l'
Inter spera ancora in qualcosa, in uno strappo che preveda la definitiva apertura di
Florentino dinanzi alla volontà acclarata di
Modric di fare un'altra esperienza. Il Real ha avuto dei contatti con alcuni intermediari per
Eriksen, ma il Tottenham per ora è rigido non soltanto perché il mercato inglese è finito, almeno per quanto riguarda le entrate, ma anche perché con il
Real i rapporti sono pessimi dopo le interferenze del Madrid per Pochettino. Il mercato è fatto di chiusure totali e di aperture improvvise, di muri altissimi e di muri che possono sgretolarsi per un episodio, in un momento di debolezza. La mini speranza dell'
Inter resta e sarà l'ultima a morire.
Foto: Twitter personale Modric