Molfetta: “Il taekwondo è servito molto a Ibra, vi spiego perché”
Intervistato dalla
Gazzetta dello Sport, l'olimpionico di Londra 2012 Carlo
Molfetta, taekowondoka attualmente Team Manager della Nazionale Italiana di Taekwondo, ha parlato di Zlatan
Ibrahimovic e di come questo tipo di lotta gli ha allungato la carriera. Molfetta, infatti, incontrò il gigante svedese ai tempi dell'Inter: "
Il taekwondo ti porta a lavorare su movimenti non naturali. Li puoi raggiungere solo tramite un corretto allungamento, che previene gli stiramenti. E da lì un calciatore esplora possibilità che prima non prendeva in considerazione, come quella di controllare il pallone a due metri d'altezza. Zlatan è un appassionato vero - ha detto Molfetto alla Gazzetta dello Sport
-Se c'è un fattore mentale? Sì, assolutamente. Chiedetevi da dove venga il concetto che Zlatan ripete spesso, quello del rispetto per l'avversario senza nessuna paura". Foto: Twitter ufficiale Milan